Sesto San Giovanni, locali a disposizione gratis ma l’ambulatorio resta vuoto

Sesto San Giovann (Milano) Da quasi due anni, lo studio di via Monte San Michele 178 è vuoto. Fuori compare solo la targa in memoria di Roberto Trezzi, il medico morto di Covid il 23 dicembre 2020. Da quel giorno, in quell’ambulatorio, non è più entrato nessuno dei 1.500 assistiti del rione Vittoria. Pur di mantenere attivo quel presidio sanitario in un quartiere periferico, di confine, la famiglia Trezzi aveva addirittura messo a disposizione del Comune i locali. Lo scorso settembre, secondo gli annunci, un nuovo professionista avrebbe dovuto iniziare servizio, ma così non è stato. "Ormai è stata persa la speranza – commenta Elio Sbardella, storico residente del rione -. Tutti i pazienti del dottor Trezzi sono andati un po’ ovunque in altre zone della città. Un disagio grande per chi è anziano, disabile o non ha l’auto e deve andare dall’altra parte di Sesto".

Al Vittoria restano due soli medici di base, "ma a breve andranno entrambi in pensione e il rischio è che tutto il quartiere resterà senza punti di riferimento". In periferia a Cascina Gatti la situazione nell’ultimo anno è stata solo tamponata, grazie a una farmacia che ha messo a disposizione a canone estremamente basso alcuni spazi che erano vuoti e sono stati trasformati in ambulatorio per 5 professionisti che turnano. "Tuttavia, i medici continuano a essere numericamente inferiori rispetto alle esigenze di questo territorio", sottolinea Massimiliano Corraini dell’associazione Sottocorno.