I Sentinelli contro Indro Montanelli: "Era razzista, via la statua dai Giardini"

Lettera-appello al sindaco e al Consiglio comunale scatena l'ira del centrodestra. Anche Pd e Anpi contrarie alla rimozione

La statua di Indro Montanelli nei giardini che portano il suo nome (foto Mianews)

La statua di Indro Montanelli nei giardini che portano il suo nome (foto Mianews)

Milano, 10 giugno 2020 - I Sentinelli di Milano, attraverso una lettera-appello, chiedono al sindaco Giuseppe Sala e al Consiglio comunale di rimuovere la statua del giornalista Indro Montanelli che si trova nell'omonimo parco della città, a Porta Venezia, e di dedicare i giardini "a qualcuno che sia più degno di rappresentare la storia e la memoria della nostra città Medaglia d'Oro della Resistenza".

La richiesta, pubblicata sulla pagina Facebook del gruppo, arriva dopo le proteste e i cortei, che si sono tenuti anche a Milano, per l'uccisione di George Floyd a Minneapolis. Secondo I Sentinelli il giornalista "fino alla fine dei suoi giorni ha rivendicato con orgoglio il fatto di aver comprato e sposato una bambina eritrea di dodici anni perché gli facesse da schiava sessuale. Riteniamo che sia ora di dire basta a questa offesa alla città e ai suoi valori democratici e antirazzisti". 

La proposta ha ricevuto il plauso e il sostegno di Arci Milano che parla di "ottima iniziativa che ci sentiamo di sottoscrivere", mentre ha scatenato le dure reazioni contrarie del centrodestra, da Matteo Salvini a Riccardo De Corato, e anche Pd e Anpi si sono smarcati dall'iniziativa. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro