MARIANNA VAZZANA
Cronaca

“Scendi c’è il cinema“. Riparte venerdì

Via, venerdì, all’attesa rassegna estiva “Scendi, c’è il cinema!“, il ciclo di proiezioni gratuite nei cortili popolari dei quartieri Giambellino...

Via, venerdì, all’attesa rassegna estiva “Scendi, c’è il cinema!“, il ciclo di proiezioni gratuite nei cortili popolari dei quartieri Giambellino...

Via, venerdì, all’attesa rassegna estiva “Scendi, c’è il cinema!“, il ciclo di proiezioni gratuite nei cortili popolari dei quartieri Giambellino...

Via, venerdì, all’attesa rassegna estiva “Scendi, c’è il cinema!”, il ciclo di proiezioni gratuite nei cortili popolari dei quartieri Giambellino e Lorenteggio. Un’iniziativa gratuita, popolare, partecipata, che porta il grande schermo sotto le stelle. Appuntamento inaugurale con la proiezione di “C’è ancora domani”, il film campione d’incassi di Paola Cortellesi, al Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio in via Odazio 7. La serata si aprirà alle 20.30 con un quiz musicale dal vivo, ideato per coinvolgere il pubblico attraverso le colonne sonore del cinema. “I Musici di Euterpe” guideranno il pubblico in un percorso sonoro.

Si riparte, nonostante le difficoltà affrontate nelle ultime settimane. A fine aprile, infatti, ignoti avevano rubato il proiettore, l’impianto audio, il mixer, le casse, i cavi e un pc portatile, frutto di 13 anni di attività. "Un colpo pesante, che ha messo a rischio l’intera edizione. Ma la risposta del quartiere e della città è stata immediata: è partita una raccolta fondi attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso, che ha subito raccolto centinaia di contributi. Un’ondata di solidarietà che ha permesso di rimettere in piedi la rassegna e confermare ogni appuntamento in programma", fanno sapere i promotori. Organizzata dal 2012 dai volontari del Laboratorio di Quartiere Giambellino Lorenteggio, con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Aem e del Municipio 6, “Scendi c’è il cinema!” non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio percorso di partecipazione e coesione sociale. Ha l’obiettivo di aprire le porte delle case popolari alla città, mostrando la ricchezza e la forza dei quartieri periferici, e offrendo una proposta culturale accessibile e di qualità nel cuore dei cortili di edilizia residenziale pubblica.