
Un tratto di pavè in via Torino uno dei più problematici della città anche a causa dei binari del tram
Meglio tutelare i ciclisti che conservare il pavé. Il sindaco Giuseppe Sala prende una posizione netta sul futuro della pavimentazione che ha caratterizzato e caratterizza tante vie del centro cittadino e non solo: "Nelle vie in cui viaggia il tram e c’è il pavé, andare in bici, moto o monopattino è pericoloso. Non dico che vada tolto ovunque ma per proteggere i cittadini che vanno in giro sulle due ruote, ogni tanto va tolto. Selettivamente un po’ di pavé va tolto a Milano. Il mio obiettivo sarebbe via Torino, ma ormai è una via commerciale".
Lo spunto alla discussione lo fornisce un cronista di Radio 102.5, il quale sottopone al sindaco, durante un’intervista in diretta, l’esempio del pavé appena rimosso da via Meravigli, nel centro storico cittadino. Un intervento che ha diviso i cittadini e i commercianti della zona: ci sono i favorevoli all’addio al pavé e i nostalgici dei masselli. Che cosa ne pensa il primo cittadino: "Via Meravigli? Quando hai il tram e il pavé, andare in bicicletta, in motorino o in monopattino è pericolosissimo. Mezzi di trasporto che, nelle grandi città, che ci piaccia o meno, sono molto utilizzati dai cittadini". Sala fornisce anche un altro esempio: via Palestro, un’altra strada nel centro della città. "Lì abbiamo tolto le rotaie e il pavé tre anni fa e non c’è più nessun milanese che si ricorda che in via Palestro c’erano i masselli. È questo il punto. Io ci passo spesso in scooter per tornare verso casa, transitare in quella via è un’altra vita senza pavé. Io non dico che va tolto ovunque, ma per proteggere i milanesi che vanno in giro su due ruote, ogni tanto va tolto"
L’assessore comunale alle Opere Lavori pubbliche Marco Granelli, intanto, fa il punto sui lavori di riqualificazione di piazza Cordusio, via Dante e via Orefici, l’area in cui si è appena conclusa la rimozione del pavé in via Meravigli: "Questo intervento fa parte di un progetto più ampio volto a sostituire il pavé con un asfalto rosso studiato per integrarsi armoniosamente nel contesto storico della città con l’obiettivo di coniugare tutela del patrimonio e funzionalità urbana. Una scelta sempre dettata dalla necessità di maggiore sicurezza in strade percorse dal passaggio continuo dei veicoli, dei mezzi pesanti e dei tram che nel tempo, anche in concomitanza di piogge sempre più a carattere di scroscio, sollevano i masselli generando disagio se non addirittura pericolo per tutti".
Il Comune, inoltre, ricorda che i masselli non vengono mai dismessi ma utilizzati in aree più idonee, pedonali, ad esempio, nel tempo sono state riqualificate, con materiale di “riuso”: via Torricelli, l’area antistante il parco Trotter (Esedra) e parco Segantini e per la realizzazione della ciclovia Vento in Alzaia Naviglio Pavese. È previsto il riutilizzo nella riqualificazione del piazzale del Cimitero Maggiore e anche per alcune parti dello stesso intervento di piazzale Cordusio. Se non utilizzati nell’immediato i materiali lapidei (censiti in quasi 2 milioni di metri quadri di strade e piazze) che lastricavano storicamente le strade milanesi quali masselli (30% dell’intero patrimonio), cubetti (19%) ciottoli (4%) o lastre (47%), vengono immagazzinati nei depositi pronti a una successiva installazione.
Fra gli interventi in corso attualmente o da realizzarsi a breve: corso di Porta Vigentina, terminato, così come via Ceriani, via Spadari (sarà avviato dopo la sospensione del passaggio dei tram relativi al rifacimento di piazza Cordusio), piazza principessa Clotilde/Castelfidardo (ingresso pronto soccorso ultimato il 30/05), via Medici iniziato ieri, via Parmigianino (previsto per l’autunno). Inoltre la rimozione del pavé interesserà altre zone del centro storico come via De Amicis, corso di Porta Romana, via Chiossetto, via Corridoni oltre ad aree periferiche quali via Leoncavallo nel quartiere Casoretto.
Ultima nota. Tra gli interventi già effettuati dal 2019 a oggi, ci sono via Palestro tra piazza Cavour a via Marina, Porta Lodovica, via Circo nel tratto da via Cappuccio a piazza Mentana, via San Sisto, l’intersezione via Donizzetti/Bellini eccetera e via Montegani.