ANNAMARIA LAZZARI
Cronaca

Fase 2 a Milano, al Valentino Legend spirito conviviale e niente plexiglas ai tavoli

La scelta di Andrea Melosi, socio del ristorante che riapre oggi dopo il lungo lockdown, inaugurando anche l’asporto

Andrea Melosi al Valentino Legend

Milano, 23 maggio 2020 - Riapre solo oggi, dopo due mesi di lockdown, il ristorante “Valentino Legend“. "Abbiamo fatto qualche cambiamento e ci siamo presi qualche giorno in più per sanificare e fare le cose per bene. Chi viene da noi troverà lo stesso spirito conviviale a cui era abituato, conservando il piacere di recarsi al ristorante" assicura Andrea Melosi, uno dei soci del locale di via Agnello che rimarrà aperto da lunedì a sabato.

Melosi - proprio per non tradire l’essenza sociale del suo ristorante- si è rifiutato di mettere il plexiglas fra i tavoli come hanno fatto altri suoi colleghi. "Ho accettato di installarlo solo alla cassa. Per i tavoli ho preferito, per garantire un livello di sicurezza in più alla nostra clientela, superare di 1 metro la distanza fra un tavolo e l’altro. Con le barriere anche la semplice condivisione di una bottiglia di vino sarebbe stata impossibile" riflette il ristoratore. I posti si sono inevitabilmente ridotti: attualmente sono una settantina contro i 140 di prima. E non è l’unica novità resasi necessaria per rispettare le linee guida del comparto: così all’ingresso ora bisogna attendere che un cameriere misura la temperatura. Infatti in tutti i ristoranti della Lombardia l’acceso è impedito a coloro che superano i 37,5 gradi. I gel igienizzanti sono diffusi a profusione. Il menù è diventato “usa e getta“: "L’abbiamo trasferita su carta che viene gettata dopo che si è consultata una volta. Sul tavolo i nostri avventori troveranno olio, aceto e anche sale e pepe solo in bustine monoporzione".

Sia Melosi che la sua squadra di camerieri sono obbligati ad indossare guanti e mascherina: "Ma sotto il dispositivo noi sorrideremo sempre" assicura. Fra i piatti ci sono tantissime conferme e qualche gradito “ritorno“. I cavalli di battaglia come “L’involtino alle melanzane“, le cotolette alla milanese rivisitate coi funghi o rucola e pomodoro sono rimasti. E torna il “Risotto Valentino“ con fiori di zucca, bresaola, castelmagno e tartufo. "Un ritorno del menù speriamo gradito: per noi è un simbolo di rinascita e di ripresa dopo il periodo di tempesta" Via anche alle pizze con impasto ultra digeribile. Da oggi poi la qualità di Valentino Legend è anche d’asporto: i piatti del cuore potranno essere ordinati ed essere consumati anche a casa.