NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, risse e ubriachi: stop alla Gozadera

Via Giacosa, la Questura chiude il pub per un mese. I precedenti degli anni scorsi e gli esposti dei residenti

l locale è stato chiuso dopo le tante proteste dei residenti

Milano, 22 agosto 2020 - Risse continue. Clienti ubriachi e molesti, e in molti casi con una sfilza di precedenti penali. Problemi già emersi negli anni scorsi e che giovedì hanno spinto il questore Sergio Bracco a disporre la sospensione della licenza per 30 giorni al pub «La Gozadera» di via Giacosa, locale da sempre problematico e al centro di numerosi esposti da parte dei cittadini della zona di via Padova. Fin troppo chiara la motivazione del provvedimento: «Per impedire il protrarsi di una situazione di pericolo per la collettività». Secondo quanto ricostruito dagli agenti della divisione Polizia amministrativa e sociale (Pas) di via Fatebenefratelli, sulla base degli interventi dei colleghi dell’Upg e del commissariato di zona Villa San Giovanni, negli ultimi sette mesi «l’esercizio pubblico è stato scenario di aggressioni e liti tra gli avventori, oltre a essere un luogo abituale di ritrovo di persone pregiudicate e ubriache che bivvaccano sia nell’area del pub che del vicino parco Trotter». Un esempio: nel corso di uno degli ultimi controlli effettuati a fine luglio dagli uomini del vicequestore Alessandro Chiesa, all’interno del locale, gestito da un cittadino egiziano, dodici delle sedici persone presenti al momento, tutte di origine sudamericana, avevano precedenti penali; e tre di queste sono state poi accompagnate in Questura per ulteriori accertamenti.

Senza dimenticare i 13mila euro di sanzioni amministrative comminati dalla Pas per varie violazioni e la droga scovata dai cinofili tra i cuscini dei divanetti. Non basta. La notte del 2 agosto, un trans brasiliano, poi arrestato, ha cercato di impedire a una pattuglia di agenti di seguire un’ambulanza sulla quale era appena salita, aiutata dai sanitari del 118, una ragazza in evidente stato di ebbrezza. Per il resto, in più occasioni, le forze dell’ordine hanno riscontrato assembramenti e scarsissima attenzione alle regole anti-contagio imposte dall’emergenza Covid. Una situazione esplosiva, più volte segnalata da chi vive in zona. 

E non è la prima volta. Nell’agosto del 2017, la «Gozadera» era rimasta chiusa per una settimana per gli stessi motivi, ma alla riapertura tutto era rimasto come prima; tanto che poco più di un anno dopo, a fine settembre 2018, era arrivato un altro stop, in quell’occasione di quindici giorni, per risse, liti e addirittura per la presenza di un uomo notato da una guardia giurata mentre mostrava ad altri il calcio di una pistola nascosta sotto la maglietta. Altre due settimane di stop pure nel settembre 2019. Ora l’alt di un mese.