Maxi rissa alla Colonne, giovane accoltellato

Scoppia la polemica per la deriva violenta e incontrollata delle serate a pochi passi dal Duomo c

Le notti bianche delle Colonne; sopra, il video choc con le bottigliate

Le notti bianche delle Colonne; sopra, il video choc con le bottigliate

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Le Colonne di nuovo al centro delle polemiche per una deriva violenta e incontrollata, che sfida regole e coprifuoco. Dopo i pitbull aizzati contro i carabinieri e le notti alcoliche che degenerano in rissa, sabato sera una lite è finita con l’accoltellamento di un giovane, italiano, di 26 anni. A pochi minuti da mezzanotte, dopo una guerriglia con sassi e bottiglie, le Colonne tornano ad essere una zona franca e va in scena l’ennesima aggressione. Una lite, scambi di parole, uno sguardo di troppo, futili motivi, spiegano dalla Questura. Non c’è un motivo preciso che fa scattare la scintilla, se non l’alcol e forse qualche spinello di troppo. Così uno aggredisce l’altro, comincia il primo e la girandola di botte e insulti non si ferma più. Sono almeno 500 sulla piazza e all’interno di un gruppetto spunta un taglierino, così un 26enne rimedia una coltellata nell’addome. Comincia il fuggi fuggi generale, alcuni si fanno largo e cercando di scappare in sella alle bici per evitare i controlli, il giovane ferito è a terra, qualcuno chiama la polizia e il 118. Quando i soccorsi arrivano, le condizioni della vittima sembrano gravissime, non è cosciente, viene portato in codice rosso al Policlinico. Nelle ore successive le sue condizioni migliorano e viene dimesso con una decina di giorni di prognosi. Per ora non ci sono persone denunciate, non è stato possibile identificare i giovani coinvolti nella rissa, perché all’arrivo delle Volanti erano già tutti fuggiti. Gli investigatori valuteranno l’ipotesi di visionare le immagine delle telecamere, ma sarà difficile riuscire a riconoscere qualcuno. L’aggressione di sabato notte riapre però il dibattito sull’emergenza movida violenta e sulla necessità di trovare velocemente una soluzione per evitare che le risse, le guerriglie, i lanci di bottiglie si ripetano ogni sera (come dimostra un video postato sul profilo “Milano bella da Dio”). E il dibattito si fa anche politico sull’escalation di violenza incontrollata. "Che cosa aspetta Sala a firmare un’ordinanza che vieti di consumare e portare le bottiglie fuori dai bar? Lo avevamo vietato e per far rispettare l’ordinanza avevamo organizzato rigidi controlli della polizia locale. Chiudono i bar e i locali se non vengono osservate le prescrizioni anti Covid, ma si concede a questi balordi di fare guerriglia ogni notte alle Colonne, a due passi dal Duomo", dice in una nota l’assessore regionale alla sicurezza, Riccardo De Corato.

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