
Riserva fai da te nel weekend, Le Foppe riaprono ma è la sola, Trezzo 2 e Pozzuolo restano chiuse. La domenica più green dell’anno ai tempi del Covid costringe i volontari del Wwf che si prendono cura di questi angoli di pace e bellezza con tanto amore a fare un passo indietro. "Non possiamo garantire il distanziamento, le attività sono sospese", spiega il portavoce Fabio Cologni (foto). Chi ci andrà dovrà organizzarsi da solo. Il rammarico è doppio, domani si celebra la Giornata delle Oasi senza guide per la prima volta in 29 anni. "I capanni sono sbarrati, ma noi abbiamo preparato i sentieri, famiglie e appassionati potranno avventurarsi sui percorsi direttamente sotto la loro responsabilità. Dappertutto è obbligatoria la mascherina". Scontata la presenza degli amanti della natura, qui possono girare in lungo e in largo su 11 ettari di verde, cinque dei quali al centro di progetti di rinaturalizzazione dagli anni Novanta. Specie rare sono di casa e anche gli occhi meno esperti restano di stucco davanti a uno spettacolo difficile da raccontare a parole.
"Il termine giusto è armonia – dice Cologni – abbiamo strappato questo lembo di terra al degrado, all’incuria e al cemento". Un programma allargato agli altri due paradisi naturali, uno vicinissimo, Trezzo 2, l’oasi dell’ex Fornace, e l’altro a Pozzuolo, 30 ettari sulle ceneri di una cava Teem al confine con Melzo. Porte sbarrate per entrambi nel fine settimane, "non ci sono le condizioni di sicurezza". L’appuntamento con la feste si inserisce nella campagna "Il Mondo che Verrà", la consultazione on-line appena lanciata dal sodalizio per chiede ad adulti e ragazzi come sarà la vita dopo il coronavirus.
Barbara Calderola