Piazza Duomo: minorenni rapinati della catenina. Bloccati tre membri della baby gang CC4

Dopo l'assalto una trentina di ragazzi ha circondato le forze dell'ordine, facilitando la fuga degli aggressori. Il terzetto farebbe parte di un gruppo che fa base nelle case popolari di Turate

Polizia in piazza Duomo, dove si è verificato l'aggressione (Archivio)

Polizia in piazza Duomo, dove si è verificato l'aggressione (Archivio)

Milano - La solita scusa, quella della sigaretta. Poi il furto, lo strappo della catenina. E le botte, rifilate a tre minorenni, la vittima dello scippo e due suoi amici. Ora il gruppo di aggressori è stato identificato: un quindicenne di origini nordafricane, noto anche come membro di una "baby gang", è stato arrestato. Due suoi coetanei sono stati denunciati, un altro dei presunti appartenenti alla banda, non ancora quattordicenne, non è imputabile.

La ricostruzione dell'accaduto

Lo scorso 12 novembre il quindicenne fermato si sarebbe avvicinato a un gruppo di tre minorenni seduti su una panchina in piazza Duomo chiedendo una sigaretta. Dopo aver ricevuto una risposta negativa, avrebbe chiamato un altro ragazzo, che si sarebbe avventato su uno di loro strappandogli la catenina dal collo. I tre, nel tentativo di difendersi, sarebbero stati accerchiati da un folto gruppo di giovani, che avrebbe iniziato a colpirli con calci e pugni. Dopo essere scappati dall'aggressione, si sono diretti verso la centrale della polizia locale di via Beccaria per chiedere aiuto. Visibilmente spaventati, avrebbero chiesto agli agenti di essere accompagnati alla vicina fermata della metropolitana. Uno dei tre, tranquillizzato dalla presenza della polizia, lungo il tragitto sarebbe sceso nei dettagli di quanto accaduto.

L'attacco alle forze dell'ordine

Giunta in piazza Duomo, una delle vittime avrebbe riconosciuto uno dei giovani aggressori, indicandolo alle forze dell'ordine. Durante l'identificazione, si sarebbe creato attorno al ragazzo un assembramento di una trentina di persone, probabilmente tutti membri del suo stesso gruppo. Dopo alcuni attimi di tensione tra la banda e gli agenti, il giovane sarebbe riuscito a fuggire.  Durante le indagini la polizia è riuscita a risalire ai presunti autori della rapina.

La baby gang del Comasco

Oltre ad essere tutti minorenni, sarebbero membri della "CC 4", gruppo il cui nome è l'acronimo di "Casa Cristina 4", complesso di case popolari di Turate, in provincia di Como. La cittadina sarebbe già nota alle forze dell'ordine per la presenza radicata di organizzazioni dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti i membri del gruppo "CC 4" indosserebbero la maglietta di un noto marchio, quasi fosse una divisa, esibendola sui profili social, insieme a tracolla e scarpe, sempre griffate. Alcuni degli indagati compaiono anche in alcuni video di un cantante rap del quartiere, simulando atti violenti e intimidatori, tipici delle baby gang.

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