Alberto
Oliva
Per caso, a dicembre, avete incontrato il Brucaliffo o lo Stregatto, Alice o il Bianconiglio in giro per le vie del centro di Milano? Vi sembrava di essere diventati matti, o che magari fosse uno strano modo di reagire al covid? Ebbene, è tutto vero! Ha aperto in via Mazzini 20 il Rabbit Hole Cafè di Silvia e Roberto, un locale a tema nato dalla comune passione dei due giovani sposi per il Giappone e per i suoi "themed cafè" che sono un must del Sol Levante, ma che da noi ancora non si vedono. "Il Rabbit Hole nasce dai nostri viaggi all’estero – spiega Silvia - la scoperta di ristoranti e locali a tema è ciò che ha fatto scoccare la scintilla e quale tema migliore, per una sala da tè, se non "Alice nel Paese delle Meraviglie"? Il nostro scopo è quello di fornire un luogo di evasione, un Paese delle Meraviglie appunto, dal caos e dallo stress della vita quotidiana, un piccolo rifugio nel centro di Milano in cui "Ognuno può essere quel che è e può non essere quel che è". Dopo un viaggio tra i caratteristici locali del Giappone, nel 2017 i due giovani imprenditori hanno deciso di portare questa tradizione in Italia, aprendo con successo a Palermo. E adesso è il momento di sbarcare a Milano con una sala da tè davvero speciale, con scenografie interamente realizzate a mano, che riproducono gli ambienti tipici del mito di Lewis Carroll capace di affascinare grandi e piccini con la magia delle sue stanze. C’è quella dello Stregatto, il tavolo social su cui unirsi al Cappellaio Matto per festeggiare il "non compleanno", la sala della regina di Cuori con una scacchiera a grandezza naturale, il giardino di Alice con il bancone per dolci e tè, il Labirinto e persino uno specchio magico. A completare il tutto, arredano il locale enormi cappelli, orologi, tazze e teiere appese al soffitto. Il menù comprende dolci e bevande di ogni tipo, calde e fredde, e include anche un menu gluten free e senza lattosio. Le tisane e i tè sono ovviamente il pezzo forte, con nomi studiati nei minimi dettagli.