Quegli esercizi nel mirino di giovani teppisti

Orietta

Colacicco*

Si parla delle violenze in piazza Duomo, dell’aggressione al vigile, della malamovida. Ma c’è altro che incombe. Teppismo, vandalismo, figli del menefreghismo, senza regole, prendo ciò che mi piace, imbratto, sporco, se ho bisogno di soldi li cerco dove ci sono. I negozi di abbigliamento? No, sono vuoti. Le gioiellerie? No, troppi controlli, lì ci vogliono professionisti. Ma c’è la pacchia degli esercizi a libero servizio, le lavanderie automatiche. Quanto guadagneranno al giorno? Quante monete e banconote si possono trovare? Per la giornata va bene. Spacchiamo il vetro, entriamo di notte. Con il piede di porco proviamo ad aprire la porta blindata. Non si riesce, allora spacchiamola. Ed è tutto documentato dalle telecamere interne. La polizia arriva subito, acquisisce le immagini, purtroppo sono tutti giovani. Da 4 mesi vandalismo a go go. Non si fa in tempo a riparare la porta, an riprogrammare gli allarmi, che ritornano. Tanto fuori non passa nessuno, tanto fuori non c’è neanche una telecamera. Sia alla Barona, che in via La Spezia, ma è storia comune in tutti i Municipi, nelle zone meno centrali. E così cosa succede? Bisogna mettere a posto, riparare i danni ogni volta e chiudere per qualche giorno con danno per l’esercente e per i clienti perché quel servizio semplice e economico di lava e asciuga è di grande utilità. In un’ora lavi 8 chili di bucato a 4 euro. In molti appartamenti in periferia non c’è spazio per la lavatrice, tanto meno per l’asciugatrice. Ecco, le lavanderie automatiche sono un aiuto validissimo. Fino all’anno scorso non c’è mai stato alcun problema, poi gruppetti di giovani hanno iniziato con atti di vandalismo. Il sindaco Sala è pronto ad assumere 500 vigili, a incrementare le 1.495 telecamere già in uso. Di quanto? Milano è grande. Ed è necessario che fra i vigili molti diventino vigili di quartiere, bisogna dissuadere, anche solo con la presenza, poi illuminare e installare specchi. Perché l’ultima moda è attaccare i vending dei tabaccai, degli alimentari aperti la notte, salutati da tutti, insieme alle lavanderie automatiche, come un passo avanti. La pandemia può avere alimentato il fenomeno ma i social hanno fatto la loro parte. Creando un esercito di impuniti, impunibili. Bisogna prevenire. Il Comune adotti ogni misura, perché nessuno vuol rinunciare al vivere civile e alle moderne comodità.

* Consigliere

Piattaforma Milano

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