Consiglio comunale, le addette alla mensa protestano in aula

A inizio seduta, un gruppo di una ventina di persone ha esposto bandiere della sigla sindacale Usb e uno striscione con una caricatura a mò di Pinocchio del sindaco Giuliano Pisapia e la scritta 'Ricorda le promesse'

Il pasto alla mensa (foto Dire)

Il pasto alla mensa (foto Dire)

Milano, 30 marzo 2015 - Scoppia la protesta nell'aula del Consiglio comunale di Milano: a far sentire la loro voce sono i lavoratori di Milano Ristorazione, società partecipata del Comune che gestisce la refezione scolastica. A inizio seduta, un gruppo di una ventina di persone ha esposto bandiere della sigla sindacale Usb e uno striscione con una caricatura a mò di Pinocchio del sindaco Giuliano Pisapia e la scritta 'Ricorda le promesse'. I lavoratori della società hanno accusato il primo cittadino di aver disatteso le promesse fatte loro nel 2011, in campagna elettorale, per quanto riguarda il «rispetto dei diritti sia normativi sia economici dei contratti» in particolare delle scodellatrici, ovvero le lavoratrici che servono i pasti nelle scuole. 

I lavoratori, non dipendenti di Milano Ristorazione ma di cooperative, hanno poi incontrato l'assessore all'Istruzione Francesco Cappelli, che ha ascoltato le loro richieste: le scodellatrici, circa 1300 in tutto, chiedono l'assunzione. Cappelli ha assicurato l'interesse del Comune per la loro situazione.

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