Pronto soccorso per gli animali: "Realizzo il mio sogno infantile"

Bollate, Daniela Scebba, presidente di Emergency pets Italia: salvo cani e gatti in ambulanza

Pronto soccorso per gli animali: "Realizzo il mio sogno infantile"

Pronto soccorso per gli animali: "Realizzo il mio sogno infantile"

Agente di viaggi durante il giorno e impegnata sulle ambulanze veterinarie di “Emergency pets Italia“ (Epi) nel tempo libero. Un’organizzazione di cui è diventata anche presidente. È la storia di Daniela Scebba (nelle foto), bollatese di 47 anni con la passione per gli animali.

Quando è nata la sua propensione verso il mondo degli animali?

"Da quando ero una bambina. Il mio sogno era di fare la veterinaria, ma mio padre non voleva. O meglio, per lui avrei fatto meglio a fare il medico e occuparmi delle persone. Così mi sono trovata agente di viaggi nell’agenzia di mia sorella Patrizia".

Poi cos’è successo?

"Durante il periodo del Covid ho deciso di dare un senso alla mia passione e di fare volontariato. Mi sono iscritta a diversi corsi di formazione per essere operativa sulle ambulanze veterinarie e, quando è tornato possibile, ho seguito in presenza a Milano quello gestito dall’associazione Avi di Savona".

Cosa le ha insegnato il corso?

"Ho imparato le tecniche per recuperare un animale, il salvataggio, come si usa la strumentazione a bordo dell’ambulanza veterinaria".

Quali sono i principali strumenti a bordo?

"Ossigeno, barella a cucchiaio, accalappiatore, guanti antimorso, strumenti per tamponare le ferite, in attesa che si arrivi in una clinica o da un veterinario. Non essendo medici, non facciamo iniezioni e non somministriamo nulla agli animali".

È un servizio pubblico o privato?

"Attualmente non ci sono ancora convenzioni, quindi è un servizio che viene svolto privatamente. Specifico però che non siamo una associazione a scopo di lucro, è solo che dobbiamo rientrare delle spese di autostrada, benzina e materiali. I costi vivi".

Quanti siete in Lombardia e come funziona il servizio?

"In Lombardia sono 5 le ambulanze veterinarie e su Milano ci siamo solo noi. Le persone possono chiamarci perché hanno il cane o il gatto che sta male, oppure ci chiamano per casi di cani che non riescono più ad alzarsi dalla strada, o che hanno dei malori. Altre volte capita che le persone non abbiano i mezzi per portare un animale dal veterinario o a fare vaccinazioni. Capita di restare in zona, ma anche di dovere percorrere più di 50 chilometri".

Che mezzo utilizzi?

"La mia auto medica è una Multipla, attrezzata ad ambulanza con gli strumenti necessari e le sirene".

Lei poi è diventata anche istruttrice di primo soccorso. A livello pratico cosa significa?

"Sono certificata istruttrice nazionale cinofilo di primo soccorso per intervenire nel caso un animale abbia un’ostruzione, un arresto cardiaco, uno choc anafilattico, una convulsione. Svolgo anche corsi per addestratori e associazioni e lavoriamo con un cane manichino. Al termine dei corsi, viene rilasciata una certificazione valida per due anni".

Cosa serve in Epi?

"In questo momento volontari, dai 18 anni compiuti in su. Devono seguire il corso e poi il tirocinio in ambulanza. Molto si impara poi sul campo. È sempre gradito un aiuto, un contributo per le spese che sono davvero tante. È possibile donare anche il 5x1000. Se qualcuno volesse conoscerci e avvicinarsi come volontario, può contattarci al numero 388.3425033, attualmente siamo in otto, c’è posto".

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