ll Salvator Mundi, celebre dipinto attribuito a Leonardo sarà al centro di una interessante discussione che avrà come protagonista il professor Pietro C. Marani, presidente dell’Ente Raccolta Vinciana e il regista e attore Massimiliano Finazzer Flory. L’evento è previsto per domenica alle ore 11 ed è inserito all’interno del Festival della Mitologia: miti dèi ed eroi in Villa Arconati ospiti della Fondazione Augusto Rancilio. Marani chiude la polemica sul Salvator Mundi alla luce di una nuova interpretazione Trinitaria del soggetto e sulla base delle oltre trenta copie esistenti che sarebbero inspiegabili, se il dipinto non fosse di Leonardo o non fosse uscito dalla sua bottega.
Un viaggio nella storia. Villa Arconati dal Seicento è stata la "casa" di Leonardo da Vinci: Galeazzo Arconati, nella sua lungimiranza, aveva compreso prima di chiunque altro l’importanza dei codici di Leonardo e ne aveva acquistati ben 12 dagli eredi di Pompeo Leoni, tra i quali il Codice Atlantico. Dato il valore unico di questi tesori, Galeazzo non li tenne per sé, ma decise di donarli nel 1637 alla Biblioteca Ambrosiana, fondata dal cugino che si occupò della sua formazione culturale, il cardinale Federico Borromeo. Il figlio illegittimo di Galeazzo Arconati, padre Luigi Maria, trascrisse in lingua volgare gli studi di idraulica del codice Atlantico - che vennero utilizzati per la costruzione dei giochi d’acqua delle fontane di Castellazzo - raggruppandoli nel volume "Del moto e misura dell’acqua", donato al cardinale Barberini e oggi conservato alla Biblioteca Apostolica Vaticana.
Durante le spoliazioni napoleoniche i codici lasciarono l’Italia alla volta della Francia, ma Canova riuscì a riportare "a casa" l’Atlantico, proprio facendo valere la clausola del lascito di Galeazzo Arconati, che sanciva il fatto che i codici erano il suo "dono alla città di Milano", pertanto dovevano rimanere all’Ambrosiana. La Fondazione Augusto Rancilio organizza - in continuità con il progetto "Agenda 2030" - sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, la prima edizione del "Festival della Mitologia" che attraverserà tutta la stagione con eventi a tema. Gli appuntamenti del "Festival della Mitologia" sono gratuiti, aperti al pubblico con posti limitati. Dopo gli incontri sarà possibile visitare la Villa previo acquisto del biglietto d’ingresso.