
di Roberta Rampini
"Anche noi abbiamo deciso di aderire alla protesta contro il silenzio delle istituzioni per il settore, organizzato dal Coordinamento delle associazioni gestori impianti natatori, di cui fa parte Agisi (Associazione gestori impianti sportivi italiani), la nostra associazione di categoria di riferimento. Domenica 6 la nostra piscina resterà chiusa". È l’avviso pubblicato da Lombardia Nuoto fuori dalla piscina comunale di Garbagnate Milanese e sui social. Domani anche la piscina di via Montenero, riaperta a settembre dopo sei anni di chiusura e un importante intervento di maquillage, resterà chiusa, per chiedere ristori congrui da parte del Governo e lamentare come le chiusure e le limitazioni imposte per arginare la pandemia, unite al caro-bollette, abbiano messo il settore in ginocchio.
"Noi abbiamo riaperto a settembre e in poche settimane abbiamo avuto 900 iscritti per i corsi di nuoto, quindi è stata una ripartenza buona – dichiara Marco Del Bianco, direttore dell’impianto e dirigente di Lombardia nuoto Garbagnate – poi è arrivato il Green pass, nuove restrizioni, a dicembre la quarta ondata con la variante Omicron e molti non hanno rinnovato l’abbonamento. Alla fine dell’anno avevano 800 iscritti. La ripresa di gennaio ci ha fatto perdere un altro centinaio di iscrizioni. I genitori sono legittimamente preoccupati per il possibile contagio e preferiscono salvaguardare la scuola e non rischiare mandando i figli in piscina. Ma siccome noi crediamo che il nuoto e lo sport in generale siano fondamentali per i giovani che da due anni devono fare i conti con la pandemia, nonostante le fatiche, stiamo pensando a un progetto per loro, per la fascia dai 12 ai 16 anni". Insomma, nonostante le difficoltà economiche e organizzative nella piscina di via Montenero non manca l’entusiasmo per affrontare anche questa fase. Ma non da soli. Da qui l’adesione alla protesta per chiedere al governo maggiore attenzione.
"È un messaggio che vogliamo dare, stiamo chiusi un giorno ma crediamo che sia importante andare avanti con l’auspicio di riprendere tutte le attività in acqua, come per esempio i corsi prenascita o quelli per gli anziani – conclude Del Bianco –. Intanto sono orgoglioso di dire che domenica scorsa nella nostra piscina si è svolto il primo corso di formazione per istruttori di nuoto Federazione italiana nuoto della Lombardia della stagione, dopo uno stop lunghissimo per pandemia. Di fatto rappresenta un’ottima opportunità per il territorio. Ci sono 26 partecipanti".