La Paullese e quei lavori interminabili, "a quando la fine dei cantieri? Città Metropolitana venga sul territorio a relazionare". Una petizione lanciata su change.org dalla lista civica Paullo Nuova riaccende i riflettori sull’intervento di raddoppio delle corsie dell’ex statale 415 nel tratto compreso tra Settala e Paullo. Un’opera in corso da tempo, della quale ancora non si vede la fine. "Già da diversi mesi pare di notare un rallentamento dei lavori, con un numero di maestranze non idoneo ad un’opera di quelle dimensioni. Perché? Qual è il cronoprogramma? I cittadini hanno il diritto di sapere", rimarcano gli attivisti della lista, in testa Giancarlo Broglia, candidato sindaco a Paullo, alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno.
Nella petizione si evidenzia come i cantieri, e la conseguente individuazione di una viabilità provvisoria, abbiano creato, e continuino a comportare, disagi per gli automobilisti e i residenti della zona. Di recente, ad esempio, i lavori di asfaltatura eseguiti sulla complanare, ossia l’arteria dov’è stato deviato il traffico della Paullese oggi interessata dai cantieri, hanno creato code e rallentamenti alla circolazione in tutta l’area di Paullo, con ripercussioni fin nel centro del paese. "Basta code, basta strade pericolose. Noi cittadini di questa parte dell’hinterland siamo stanchi di sopportare", si legge nel documento, indirizzato in particolare al sindaco di Città Metropolitana Giuseppe Sala e alla consigliera delegata alle infrastrutture, Daniela Caputo. Proprio ai vertici di Città Metropolitana si chiede un confronto con le istituzioni locali e la popolazione. Lanciata il 18 marzo, la petizione ha raccolto sinora 110 firme.
Alessandra Zanardi