Restauro di Cà Busca, i tavoli proseguono e scendono in campo i designer. Un accordo fra Comune e dipartimento di Design del Politecnico di Milano ed ecco, a fianco del lavoro già in corso, una serie di laboratori di "co-design": al centro la progettazione dei nuovi spazi della biblioteca comunale che troveranno collocazione nel progetto architettonico. "Un percorso unico, per l’Amministrazione e per la città - così il vicesindaco Nicola Basile - in risposta a delle problematiche complesse. In questo momento abbiamo infatti da una parte un edificio da tutelare in quanto bene di interesse storico, e dall’altra degli spazi da rendere, comunque, vivi e fruibili". Le professioniste incaricate di coordinare i laboratori di co-design sono Giulia Simeone e Valentina Facoetti.
In una serie di appuntamenti dedicati coinvolgeranno i cittadini nella ideazione, definizione e creazione di questo nuovo "luogo ideale di incontro" per i gorgonzolesi. Il primo appuntamento, destinato a giovani e studenti, si tiene giovedi 8 maggio, dalle 17 alle 19. L’11 maggio l’incontro sarà invece per i genitori di bimbi da 0 a 5 anni e per educatori dalle 10 alle 12 e per tutti i cittadini dalle 14 alle 16. Il progetto esecutivo "speciale" per la rinascita di Cà Busca, ricordiamolo, era stato approvato dalla giunta comunale nei primi giorni di marzo. Non un semplice ampliamento della biblioteca, ma uno spazio polifunzionale "in cui possano rafforzarsi i processi culturali della città". Sul piatto gli investimenti e i fondi: 1 milione e 700mila euro di cui 1 milione e 300mila saranno investiti nel solo primo lotto di opere. I lavori presto al via.
M.A.