Parco Sud, passa la nuova legge: protesta di sindaci e associazioni

Approvata la norma sulla gestione: ruolo forte della Regione, tre i rappresentanti in Consiglio dell’ente. "Ma così si sottrae spazio a Città metropolitana e Comuni col rischio di nuove cementificazioni"

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di Alessandra Zanardi

Approvata in consiglio regionale la nuova legge sulla governance del Parco Sud. Stralciato il passaggio che prevedeva la nomina del direttore dell’ente da parte della Regione, che comunque avrà tre rappresentanti nel consiglio di gestione dell’organismo. Restano le perplessità e i timori di una possibile cementificazione del polmone verde, da parte di alcuni sindaci e associazioni, che ieri sono tornati a protestare sotto il grattacielo Pirelli, a Milano.

"Con la gestione del Parco Sud nell’orbita della Regione, si sottrae spazio alla Città Metropolitana e ai Comuni, col rischio di nuove cementificazioni: superstrade e aziende logistiche".

È questa la preoccupazione espressa a più voci durante il presidio, il secondo dopo quello della settimana scorsa, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Legambiente, Wwf e l’associazione per il Parco Sud. Presenti anche la vicesindaca di Città Metropolitana Michela Palestra e i primi cittadini di alcuni comuni ricompresi nel bacino ecologico.

Una delle preoccupazioni è che possa riprendere slancio l’ipotesi di una Tangenziale Ovest esterna, "che comprometterebbe ettari di suolo verde tra Melegnano e Binasco", ha spiegato il sindaco di Carpiano Paolo Branca.

"Un’ipotesi contro la quale già in passato ci siamo battuti", ha aggiunto il collega di Buccinasco Rino Pruiti. "Vogliamo un Parco rivitalizzato da progettualità e investimenti, e non ostaggio della politica", ha dichiarato Damiano Di Simine di Legambiente Lombardia.

Soddisfazione è stata invece espressa da Franco Lucente, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, promotore della proposta di legge.

"Un provvedimento necessario per rendere più efficiente la gestione del Parco – ha commentato -. Attualmente la Regione contribuisce al funzionamento del parco con 373mila euro, ai quali verranno aggiunti 300mila euro, per un totale annuo di 673mila. Le polemiche sul consumo di suolo? Strumentali".

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