MASSIMILIANO SAGGESE
Cronaca

Rifiuti sepolti a Opera, è polemica: "Svelati dettagli riservati"

L’opposizione chiede conto di quanto riferito dall’ex vice sindaco Fusco che nei giorni scorsi aveva escluso la presenza di fresato d’asfalto recente

Opera, i tecnici al lavoro per effettuare i carotaggi nell'area posta sotto sequestro

Opera, i tecnici al lavoro per effettuare i carotaggi nell'area posta sotto sequestro

Opera - Rifiuti seppelliti , scoppia il caso. Dopo le dichiarazioni dell’ex vice sindaco Ettore Fusco, che ha annunciato che dai carotaggi in corso erano emersi solo materiali risalenti a molti anni prima, le opposizioni chiedono accesso agli atti per capire come possa essere venuto a conoscenza di risultati secretati e ordinati alla magistratura. "Non sappiamo chi abbia dato informazioni al cittadino Fusco – spiega Paolo Angeli, segretario del Pd locale –. Chiunque sia stato, ha commesso una grave violazione in quanto c’è in corso un’indagine della magistratura. Siamo anche stupiti che, con una semplice occhiata, sia riuscito a capire che si tratta di una “bomba ecologica“".

Sulla vicenda è intervenuto anche Gregorio Mammì, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle: "Fusco cita dettagli delle indagini sugli scavi di Opera alla ricerca di rifiuti, com’è possibile? Il candidato Ettore Fusco utilizza presunte informazioni sugli scavi disposti a seguito delle indagini che hanno coinvolto la sua giunta, dichiarando che non ci sarebbe traccia di fresato d’asfalto, ma rifiuti di decenni fa. È molto grave che un cittadino abbia avuto accesso a informazioni che riguardano delle indagini, se esiste una relazione pubblica di Arpa è il caso di renderla pubblica. Per far luce su questa singolare uscita di Fusco ho depositato un accesso agli atti in Regione per chiedere se esiste una relazione di Arpa e sarà mia cura chiedere al commissario di avere rassicurazioni circa la tutela del segreto istruttorio delle indagini in corso. Le questioni giudiziarie devono essere lasciate agli enti preposti, è inaccettabile che chi faceva il vicesindaco della giunta travolta dalle indagini oggi si permetta di fare il giudice".

Per Pino Pozzoli (All’Opera-FdI) "è curioso come un privato cittadino (quale Fusco è oggi) possa sapere che alle 14 gli inquirenti abbiano trovato “altre materie ma non fresato“. E che sappia di macerie seppellite da decenni definite “una bomba ecologica“. Anche perché il privato cittadino è stato sindaco per 10 anni e vice negli ultimi tre". L’ex vice sindaco, che all’indomani dei carotaggi ha dichiarato che quanto rinvenuto era stato sepolto sotto l’area circense molti anni fa, ha detto che "bastava andare sul posto e vedere con i propri occhi cosa c’era sotto il terreno. Il fresato d’asfalto era solo in superficie ed era la parte rimasta di quanto fatto rimuovere in precedenza".  

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