Olimpiadi 2026: da Leonardo al Mondiale 2006, così ha vinto Milano

Le garanzie del Governo, il sì degli italiani e il genio italico alla presentazione della candidatura

Il presidente del Cio Thomas Bach annuncia a Losanna la vittoria Italiana

Il presidente del Cio Thomas Bach annuncia a Losanna la vittoria Italiana

Losanna (Svizzera), 25 giugno 2019 - Alta tensione. Fino all’esultanza finale delle 18.04. Quasi una liberazione. Milano in tandem con Cortina conquista le Olimpiadi invernali del 2026 e sconfigge nettamente la rivale Stoccolma-Are. I delegati del Cio attribuiscono 47 voti alla candidatura italiana e 34 a quella svedese. Distacco netto: 13 voti. Ma

non è stata proprio una passeggiata. Giornata lunga e ricca di tensione, fin dalla presentazione tecnica mattutina delle due candidature allo Swiss Tech Convention Center di Losanna, la sede della 134esima sessione del Comitato olimpico internazionale (Cio). Nella delegazione italiana, dal sottosegretario Giancarlo Giorgetti al presidente del Coni Giovanni Malagò fino al sindaco Giuseppe Sala e al governatore lombardo Attilio Fontana, prevale un «cauto ottimismo». Poco dopo le 12, intanto, arriva il premier Giuseppe Conte e le sue parole sembrano fin troppo prudenti: «Quello di oggi (ieri, ndr) è un esame, per carità, c’è un verdetto. Ma manteniamo pure le giuste proporzioni. Non è un momento in cui l’Italia dimostrerà tutta se stessa senza appello, insomma. È un’occasione importante per il Paese». Nel pomeriggio sono previste le presentazioni “emozionali” e pubbliche. Iniziano gli avversari dell’Italia. I delegati svedesi entrano con le bandierine giallo-blu. Il video scandinavo a favore di Stoccolma-Are veicola il messaggio «la Svezia è il Paese della tolleranza». Ogni riferimento all’Italia governata dalla Lega sembra puramente voluto. La sindaca di Stoccolma Karin Wanngard, intanto, canta a sorpresa un pezzetto di una canzone degli Abba, “Dancing Queen”: «You can dance, you can jive, having the time of your life». Applausi. La testimonial-chiave, però, è la principessa ereditaria Vittoria, che prima della cerimonia batte il “cinque” a tutti i delegati svedesi.

«La Svezia punta sulla principessa? Noi abbiamo il Tricolore», suona la riscossa Malagò. È il turno dell’Italia. La delegazione di Milano-Cortina è guidata da Conte, che sventola il tricolore prima dell’ingresso nell’Auditorium. Il coro «Italia, Italia» si alza e pure quello dei Mondiali di calcio del 2006: «Po-popo-popo». Malagò sottolinea che l’Italia ha fornito «tutte le garanzie per la candidatura». A differenza della Svezia, sembra sottintendere. È il momento del duetto tra Sala e il governatore veneto Luca Zaia. Il sindaco sottolinea che gli italiani hanno detto «yes» alle Olimpiadi 2026 a stragrande maggioranza: l’83%. A differenza degli svedesi, fermi al 55%, viene da pensare. Il discorso di Conte e il videomessaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sono molto istituzionali. Le campionesse olimpiche Sofia Goggia e Michela Moioli danno quel tocco di gioventù e freschezza alla presentazione del dossier italiano. Il video che segue esalta «il Paese del sole» e le opere dei genio italiano, da Leonardo da Vinci a Giorgio Armani. Applausi. La presentazione italiana finisce qui e il sottosegretario Giorgetti improvvisa un “karaoke olimpico” sulla canzone degli Abba “The winner takes it all”, cioè il vincitore si prende tutto. Quel vincitore è l’Italia: le Olimpiadi 2026 si svolgeranno a Milano e Cortina. La delegazione tricolore termina la serata con una festa all’hotel Palace di Losanna.

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