Oggi l’autopsia su Sulejmanovic. Caccia ai killer

Autopsia oggi per Jhonny Sulejmanovic, 18enne ucciso a Milano. Aggressori arrivati in auto, lo hanno picchiato e sparato. Indagini in corso.

Oggi l’autopsia su Sulejmanovic. Caccia ai killer

Oggi l’autopsia su Sulejmanovic. Caccia ai killer

È fissata per oggi l’autopsia di Jhonny Sulejmanovic, il 18enne nato a Torino e con origini bosniache ucciso a colpi di pistola la notte tra il 25 e il 26 aprile in via Varsavia, di fronte all’Ortomercato, dove viveva in un furgone con la moglie incinta al quarto mese. Come ricostruito, il giovane è stato picchiato e poi ferito da tre proiettili al torace e a un braccio esploso da un componente di un commando di aggressori arrivati in auto, una Seat scura, alle 3 di notte. Stando alla ricostruzione fornita dai familiari agli investigatori della Omicidi della Squadra mobile, attorno alle 2 di quella notte, un’auto nera (forse la stessa Seat usata poi dal commando per l’azione di fuoco) è piombata in via Varsavia, fermandosi proprio di fianco al furgone Ducato grigio dove dormivano Sulejmanovic e la moglie: sono scesi due uomini, che hanno chiesto al ragazzo di seguirli per un chiarimento. Il rom bosniaco si è rifiutato di farlo, anche su consiglio della compagna, opponendosi con forza al tentativo di portarlo via. Un’ora dopo, sono tornati in cinque con mazze e pistola.

Nel frattempo, attorno all’istituto di medicina legale di Milano, dove si trova il corpo del 18enne in attesa dell’autopsia, nelle ultime sere sono stati visti sostare i camper dei suoi famigliari, tra cui i genitori e i fratelli. Le indagini della Squadra mobile, diretta da Alfonso Iadevaia, e del pm Pasquale Addesso per identificare e rintracciare i presunti autori dell’omicidio, verosimilmente appartenenti a un’altra famiglia nomade, proseguono nel massimo riserbo. Gli investigatori sono orientati a inquadrare l’azione violenta come una reazione sproporzionata a un presunto torto subito in precedenza.

M.V.