"Non chiamatelo Comune: Bresso è città"

Il riconoscimento è stato attribuito con decreto dal Presidente della Repubblica e approvato dal ministro dell’Interno e dal prefetto

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di Giuseppe Nava

Bresso si laurea città: il prestigioso titolo è stato concesso dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con un suo decreto, passato anche per l’approvazione del ministro degli interni e del prefetto di Milano. Lo hanno comunicato sul sito istituzionale www.bresso.net e sui profili social del municipio il sindaco bressese Simone Cairo e il presidente del consiglio comunale locale Maurizio Pagano: "Siamo orgogliosi; è un premio per tutti i bressesi di ieri e di oggi, che hanno contribuito a far crescere la nostra città" ha sottolineato il sindaco Cairo. Il percorso per passare da Comune a Città è durato poco più di un anno, vale a dire da quando la giunta di centrodestra ha deciso di chiederne il riconoscimento, risolvendo il fraintendimento tra quanto ricamato in argento sul gonfalone, vale a dire "Comune di Bresso" e quando scritto sul logo comunale, cioè "Comune di Bresso, città del Parco Nord": "Dopo una riunione con i sindaci, con la giunta abbiamo voluto approfondire la questione – spiega Cairo –. Eravamo Comune e non città. Volevamo diventare città, perché avevamo e abbiamo tutte le caratteristiche". Subito è stato preparato un corposo e denso fascicolo illustrativo di cento pagine da allegare alla richiesta, con la storia di Bresso, dall’economia ai monumenti, dallo sviluppo industriale al mondo associativo, dalla presenza dell’aeroporto al Parco Nord Milano: il volume è stato redatto dall’assessore alla cultura Adriano Radaelli, dall’assessore all’istruzione Cristina Dimasi e dallo storico locale Ambrogio Giussani.

Infine, il 21 e il 22 dicembre 2021, rispettivamente la giunta e il consiglio comunale bressesi, con la maggioranza di centrodestra, hanno avviato l’iter istituzionale, richiedendo il riconoscimento del titolo: "Ora siamo veramente la città del Parco Nord. – conclude Cairo –. Voglio dire ai bressesi che si tratta di un prestigio e che non avremo spese in più. Anzi sarà uno stimolo per migliorare la città e il territorio, soprattutto in questo difficile periodo storico, grazie anche ai progetti che stiamo portando avanti". Nelle prossime settimane, uno dei primi passi previsti sarà certo quello di ricamare la scritta Città di Bresso sul gonfalone.

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