ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Morto in cantiere, s’indaga sulla dinamica

Sequestrati l’escavatore, la benna e una grossa chiave a brugola. Unanime cordoglio per Luigi Rinaldi, che lascia un figlio di 18 anni

di Roberta Rampini

Si indaga per ricostruire la dinamica e accertare le responsabilità. Gli inquirenti hanno messo sotto sequestro l’escavatore, la benna che si è staccata dal braccio meccanico e una grossa chiave a brugola. Tanti gli interrogativi all’indomani dell’infortunio nel cantiere di Autostrade per l’Italia di Novate Milanese dove è morto Luigi Rinaldi, 63 anni, di Parzanica in provincia di Bergamo, operaio della Pavimental, la società che sta realizzando i lavori sulla Rho-Monza.

Cosa ha provocato la rottura della benna? Una manovra sbagliata o problemi di manutenzione del mezzo? L’operaio indossava i presidi di sicurezza prevista dalla normativa? Fondamentale per capire cosa è successo negli attimi prima dell’infortunio mortale sarà la testimonianza dell’operaio 50enne che era alla guida dell’escavatore. L’uomo si è sentito male dopo l’incidente, è ancora ricoverato all’ospedale di stato di choc, ha visto il collega schiacciato sotto il peso della benna. È stato lui pochi minuti dopo le 14.30 a chiamare la centrale operativa del 118 e dare l’allarme. Secondo quanto ricostruito finora dalla polizia locale novatese i due operai stavano sistemando l’area di cantiere di via Di Vittorio e spostando del materiale, Rinaldi era proprio sotto l’escavatore quando la benna si è staccata e lo ha schiacciato. Un impatto violento che si è rivelato mortale. Quando le ambulanze sono arrivate sul posto l’operaio era in arresto cardiocircolatorio e aveva un gravissimo trauma cranico. Le manovre di rianimazione prima in cantiere e poi sull’ambulanza non sono state sufficienti, il 63enne è morto poco dopo essere arrivato all’ospedale Niguarda di Milano.

Rinaldi era separato, lascia nel dolore un figlio di 18 anni che abita a Mestre, una sorella e un fratello. L’uomo abitava a Parzanica dove era molto conosciuto e tornava tutti i finesettimana.

La sindaca novatese Daniela Maldini ha voluto ricordare l’operaio pubblicando sul suo profilo Facebook le foto scattate lo scorso 22 dicembre nel cantiere Pavimental, quando la società insieme ad Autostrade per l’Italia aveva premiato tutte le maestranze impegnate nei lavori di ampliamento della quarta corsia dell’autostrada A4, "per l’ottimo risultato raggiunto in tema di sicurezza sul lavoro: 0 infortuni nell’anno 2021". "Era certamente tra questi operai, felice come noi di partecipare a un ennesimo successo dell’azienda per cui lavorava e che qualche giorno dopo veniva premiata per aver concluso l’anno senza alcun incidente. Invece nella nostra città, il primo incidente sul lavoro, a 63 anni, vicino alla meritata pensione, dopo una vita di lavoro, non è giusto non tornare a casa la sera, perché muori di lavoro".