Milano, travolto in monopattino: vivo per miracolo / IL VIDEO

Milano, 28 luglio 2020 - Una premessa : le immagini sono particolarmente impressionanti e lasciano pensare a un finale drammatico, ma per fortuna lo sfortunato protagonista dell’incidente (casualmente immortalato dalla telecamera di un taxi) se l’è cavata miracolosamente con qualche contusione. Nonostante un incredibile volo in monopattino. L’episodio è avvenuto alle 18.31 di otto giorni fa in zona Carrobbio, come documentato dalle immagini registrate dall’occhio elettronico interno di un’auto bianca. Dal filmato si vede chiaramente una macchina che sta viaggiando lungo via Circo in direzione via Santa Marta e che frena nel brevissimo tratto tra piazza Massaia e piazza Mentana), dove c’è un attraversamento pedonale, perché prima due monopattini e poi una macchina attraversano la strada da sinistra (da via Morigi verso via San Sisto) senza dare precedenza.

Il conducente toglie il piede dal pedale del freno e fa per ripartire, ma proprio in quel momento spunta dalla stessa direzione un altro monopattino: dal movimento che si coglie frame dopo frame, sembra che il ragazzo sulla tavoletta stia procedendo in strada e non sul marciapiedi e che a un certo punto scarti leggermente a destra per rientrare sulle strisce. L’automobilista non riesce a frenare, l’impatto è inevitabile: il ventinovenne, colpito in pieno, viene sbalzato con violenza sul marciapiedi e rimane immobile su un fianco. Qui il video si interrompe, ma dalle verifiche del Giorno è emerso che il ferito si è subito ripreso ed è stato accompagnato in ospedale in codice verde, cioè in condizioni non preoccupanti. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale, che hanno rilevato l’incidente.

Secondo gli esperti di infortunistica stradale, lo scontro è stato originato da un concorso di colpa: è vero che il conducente dell’auto avrebbe dovuto fermarsi in corrispondenza di un attraversamento pedonale, ma è altrettanto vero che i “monopattinisti“, così come i ciclisti, devono scendere dal mezzo di trasporto e attraversare a piedi le strisce; in caso contrario, devono dare la precedenza come gli altri veicoli. In ogni caso, il lieto fine ha messo tutti d’accordo. Sul tavolo restano , però, i temi su cui si sta dibattendo da settimane: l’impatto delle tavolette elettriche sulla mobilità cittadina e il rispetto delle regole. Regole che, secondo il ghisa e delegato Csa Orfeo Mastantuono, "vanno subito modificate a livello nazionale: è inaccettabile che non si siano previsti obblighi come quello del casco o dell’assicurazione".