
di Massimiliano Mingoia
Progetto Sedi, il Comune accelera. L’amministrazione ha appena lanciato una gara per affidare a un operatore privato il trasloco di circa 2.550 dipendenti dalle sedi comunali più centrali ai nuovi immobili più periferici acquistati qualche mese fa. La spesa per questa prima fase del trasloco dei lavoratori è stata fissata da Palazzo Marino in quasi 4,9 milioni di euro (4,895), ma il costo finale potrebbe essere più basso, visto che si tratta di una gara con offerte a ribasso.
Si tratta di una spesa comunque rilevante, ma che sarà ampiamente compensata dalla valorizzazione di quegli immobili comunali del centro cittadino, dalla Galleria Ciro Fontana a largo Treves, che potranno essere venduti o affittati dall’amministrazione. L’operazione trasloco – studiata dall’assessore al Bilancio e al Demanio Roberto Tasca – dovrebbe concludersi nell’arco di un triennio. In una determina comunale datata 26 settembre, infatti, le date dell’inizio e della conclusione del trasferimento dei dipendenti sono le seguenti: 2 novembre 2020 e 1° novembre 2023.
Le sedi che saranno svuotate sono quelle di via Bernina 12 (Urbanistica), via Porpora 10 (Educazione), Largo Treves 1 (Politiche sociali) e Galleria Ciro Fontana 3. Le due nuove sedi in cui i dipendenti si trasferiranno, invece, sono in via Sile 8 e in via Durando 38A.
Vediamo nei dettagli. Partiamo dal Corvetto, periferia su di Milano, dov’è collocato l’immobile di via Sile che il Comune ha acquistato dalla società Ecomisile per 65 milioni di euro. Lo stabile è ancora in costruzione, il cronoprogramma dei lavori, prima dell’emergenza coronavirus, prevedeva che sarebbe stato pronto entro il prossimo 31 ottobre. Ci potrebbe essere dunque qualche slittamento sulla conclusione delle opere. In ogni caso nel palazzo di via Sile traslocheranno 1.200 dipendenti, quelli che attualmente lavorano per il settore Urbanistica in via Bernina, per i Servizi sociali in largo Treves e per la direzione Educazione in via Porpora.
Spostiamoci alla Bovisa, periferia nord della città. Lì c’è il palazzo di cinque piani di via Durando 38, venduto dal Politecnico di Milano al Comune per 30,5 milioni di euro. Quell’immobile dovrebbe ospitare il “back office” degli uffici municipali, accorpandoli in un unico polo con la Centrale unica appalti, mentre in via Larga rimarranno gli sportelli aperti al pubblico. La capienza massima dello stabile in zona Bovisa è di circa 900 dipendenti, e – a quanto comunicato qualche mese fa dal Politecnico – è già a disposizione dalla fine di luglio, quando in quegli spazi è terminata l’attività accademica.