NICOLA PALMA e MARIANNA VAZZANA
Cronaca

Milano, anziano travolto dal mezzo Amsa. Il conducente scappa e viene denunciato

L'episodio in via Gadames, tra il Gallaratese e il Cimitero Maggiore: il dipendente è stato sospeso dall’azienda della raccolta rifiuti. In ospedale l'ottantunenne

In via Gadames sono intervenuti gli agenti della polizia locale per accertare la dinamica

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Milano - Un anziano a terra. Il mezzo pesante che si allontana. E l’indagine per risalire al pirata della strada, individuato in breve tempo e denunciato. In sintesi, la cronaca dell’omissione di soccorso andata in scena il 29 novembre in via privata Gadames, tra il Gallaratese e il Cimitero Maggiore. Stando a quanto risulta al Giorno , che rende noto per la prima volta un episodio che non era emerso nelle prime ore e neppure nei giorni seguenti, l’ottantunenne ricoverato in ospedale per i traumi riportati nel violento impatto sarebbe stato investito da un veicolo dell’Amsa, la municipalizzata che si occupa della raccolta rifiuti e della pulizia delle strade a Milano e in altri 17 Comuni.

Il conducente non si sarebbe fermato per prestare soccorso, ma sarebbe scappato al volante del veicolo; indiscrezioni, sulle quali però non abbiamo trovato conferme, riferiscono che l’investitore sarebbe rientrato nella sede di via Silla, dipartimento operativo della zona nord-ovest (distante solo alcuni chilometri dal luogo dell’incidente) che si trova di fianco all’area che ospita il termovalorizzatore, e che avrebbe cambiato mezzo, per poi uscire nuovamente per il turno di servizio. Non si sa se il presunto investitore si sia presentato spontaneamente dopo i fatti negli uffici della polizia locale o se sia stato individuato solo successivamente dai ghisa del Radiomobile.

Contattato dal Giorno, l’ufficio stampa dell’azienda di via Olgettina ha risposto con una nota in cui si precisa che, "appena venuta a conoscenza dei fatti, Amsa ha immediatamente sospeso in via cautelare il dipendente e avviato un procedimento disciplinare nei confron ti dello stesso". Sul caso è stata ovviamente aperta un’indagine della Procura per approfondirne tutti gli aspetti e chiarire con esattezza la dinamica. Un incidente simile era avvenuto alle 2 del 15 giugno 2015: quella notte di sei anni fa, il quarantaseienne cinese Zhao C. era stato travolto e ucciso da una spazzatrice Amsa mentre attraversava sulle strisce pedonali in piazzale Accursio.

Inizialmente, i ghisa della Squadra interventi speciali, che si occupano abitualmente della caccia ai pirati della strada, avevano ipotizzato che a investire l’uomo fosse stato un autocarro o un Suv, a giudicare dal tipo particolare di segno lasciato sull’asfalto dagli pneumatici. Poi, però, gli accertamenti investigativi avevano portato gli agenti della polizia locale sulle tracce del mezzo di pulizia e a identificarne il conducente, il cinquantacinquenne incensurato italiano G.E.M., denunciato a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso.