Milano capofila della ripresa e progetti credibili

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Alessia

Potecchi*

Milano sta dimostrando di avere tutte le carte per giocarsi la partita della crescita, lo abbiamo visto in questi mesi e lo stiamo vedendo anche ora quando l’aumento dei contagi e la presenza del virus si stanno facendo ancora strada e ce le ha perché negli anni è stata capace di attirare talenti e investimenti, di aprirsi, di puntare sul coinvolgimento e di allargare i propri confini, è stata una città che con determinazione ha risposto a chi domandava un’opportunità, ai tanti giovani che hanno scelto la nostra città per studiare guardando all’eccellenza delle sue Università o alle possibilità di lavoro e hanno deciso di abitare qui perché Milano offriva loro la possibilità di un investimento per il loro avvenire. Ed è l’unica città che probabilmente ci consente di competere a livello europeo come hanno testimoniato i tanti eventi di cui è stata e sarà protagonista che l’hanno proiettata in un contesto sempre più internazionale come capitale economica e finanziaria protagonista del rilancio economico del dopo pandemia. La città si è riorganizzata, si è impegnata a fondo e sono emerse possibilità di trasformazione precedentemente impensabili, ecco la pandemia come tragedia ma anche come occasione. L’obiettivo è quello di arrivare a pensare ad una città più moderna, più attenta all’uso delle risorse e all’eliminazione delle disuguaglianze. Una città che, oltre ad essere più efficiente e funzionale, rifletta anche e vada incontro al nuovo modo di essere e di sentirsi dei suoi abitanti e si plasmi e si adatti per garantire sempre più una quotidianità confortevole e sicura a tutti. Sono queste le tematiche cui l’urbanistica e la progettazione sono chiamate a dare risposte credibili guardando ad una ampia prospettiva futura. Questo percorso è legato a stretto giro all’uso delle risorse del PNRR, anche qui Milano non si è fatta attendere e ha da subito presentato un piano di progetti credibili, realizzabili di grande impatto per la città che non perde tempo ma sfrutta e punta a tutte le opportunità e potenzialità che le vengono offerte per diventare una metropoli moderna e all’avanguardia pronta a vivere il nuovo tempo che è ora e che verrà. La sfida del PNRR è che oltre a Milano anche gli altri comuni della città metropolitana possano usufruire di queste importanti risorse e abbiano la possibilità di partecipare ai progetti di realizzazione e anche su questo la nostra città non si tirerà indietro e farà da esempio e da traino perché ciò avvenga. *Economista

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