Milan, Sala dice sì al maxischermo Scudetto? Festa lunedì pomeriggio

Lo scenario: in caso di vittoria rossonera domenica, bagno di folla il giorno dopo dal Portello a piazza Duomo

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di Nicola Palma

Si avvicina la domenica del redde rationem e inizia a filtrare qualche dettaglio in più, scaramanzia a parte, sui piani di festa scudetto delle due milanesi impegnate in un’esaltante corsa al tricolore. Ieri mattina si è riunito a Palazzo Diotti il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Renato Saccone: i vertici delle forze dell’ordine hanno analizzato i vari scenari sul tavolo, ovviamente legati all’esito dell’ultima giornata di campionato. Tutto dipenderà da chi sarà avanti in classifica al triplice fischio finale: il Milan, in vantaggio di due punti e impegnato alle 18 a Reggio Emilia nel match contro il Sassuolo, o i campioni in carica dell’Inter, che scenderanno in campo alla stessa ora al Meazza contro la Sampdoria? I contatti con i due club e con la Lega Serie A sono costanti, per organizzare tutto al meglio e far sì che la festa si svolga in sicurezza.

Partiamo dall’ipotesi meno probabile, vista l’attuale situazione di classifica: la vittoria dei nerazzurri di Simone Inzaghi. In questo caso, il trofeo verrebbe consegnato direttamente a San Siro, gremito da 80mila spettatori di fede nerazzurra per il confronto con i blucerchiati. Senza contare che i caroselli si scatenerebbero comunque, con due destinazioni irrinunciabili: lo stesso Meazza e piazza Duomo. Passiamo alla seconda opzione, quella più probabile per motivi opposti: il successo della formazione allenata da Stefano Pioli. Una premessa: ieri il sindaco Giuseppe Sala, di ritorno dalla trasferta negli States, ha fatto sapere di non avere niente in contrario all’installazione di un maxi schermo per consentire a chi non andrà a Reggio di guardare la gara in compagnia. "Al netto dell’impossibilità materiale di usare piazza Duomo, ancora occupata dalle strutture del concerto di Radio Italia della sera prima, ho parlato con il presidente del Milan Paolo Scaroni e gli ho fatto presente che lato Comune e Questura non c’è nessun veto perché la società installi in altra zona della città uno schermo per vedere la partita – ha spiegato sui social il primo cittadino –. Ci saranno le opportune valutazioni con particolare attenzione ai temi inerenti l’ordine pubblico, ma questo non toglie che siamo più che pronti ad ascoltare e accogliere la proposta che ci verrà fatta". Un’apertura che non è piaciuta al consigliere di Forza Italia, Alessandro De Chirico, tra i primi a lanciare l’idea del maxi schermo: "In sostanza, Sala se ne lava abbondantemente le mani passando la palla in mano al Milan, che al massimo potrebbe organizzare davanti alla sede di via Aldo Rossi, a forse due chilometri dallo stadio Meazza, con tutti i rischi del caso". Polemiche politiche a parte, a Theo Hernandez e compagni basterà un punto per cucirsi sulle maglie il diciannovesimo scudetto della storia del Diavolo.

Cosa accadrebbe in questo caso? Il trofeo verrebbe consegnato al Mapei Stadium, quasi interamente occupato da milanisti. Poi ci sarebbe il viaggio di rientro: calcolando rapidamente i tempi, la squadra potrebbe essere in città attorno a mezzanotte. Troppo tardi? Non è detto, anche perché c’è da scommettere che i tifosi rossoneri sarebbero ancora in strada ad aspettare i neo campioni. Tuttavia, il bagno di folla in grande stile andrebbe comunque in scena l’indomani, un’ipotesi che emerge dal provvedimento con cui il prefetto ha disposto il divieto di vendita di alcolici in più zone della metropoli e in diversi giorni: "In caso di vittoria della squadra del Milan – si legge nel testo pubblicato sul sito web di Palazzo Diotti – la compagine rossonera starebbe organizzando i festeggiamenti ufficiali nella giornata del 23 maggio (lunedì, ndr), a partire dal pomeriggio, nel centro cittadino". Da qui le misure preventive adottate da corso Monforte: stop all’alcol sia dalle 18 di domenica alle 2 di lunedì lungo l’asse San Babila-Castello, in corso Como, sui Navigli e in zona Sempione (dalle 14 alle 2 attorno a San Siro) sia (solo in caso di trionfo rossonero) dalle 14 di lunedì alle 2 di martedì in Duomo e attorno a Casa Milan. Indizi che fanno pensare a una partenza della squadra dalla sede del Portello, magari sul classico pullman scoperto, per arrivare all’ombra della Madonnina col trofeo.

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