Metrò Bettola, nuovi ritardi: slitta a metà 2026 l’apertura della stazione della linea 1

A quasi 12 anni dall’avvio dell’opera prevista in origine per Expo 2015

Ennesimo slittamento dell’apertura del capolinea

Ennesimo slittamento dell’apertura del capolinea

Sesto San Giovanni, 23 febbraio 2023 -  Metà , se non fine, del 2026 per concludere i lavori. E il rischio che l’appalto salti per la terza volta. Si allunga ancora il termine del cantiere per il prolungamento della linea rossa della metropolitana. A luglio saranno 12 anni dall’avvio dell’opera, che avrebbe dovuta essere pronta per Expo 2015. Eppure ancora non se ne vede la fine.

Anno dopo anno, variante dopo variante, società dopo società, i ritardi si accumulano e l’entrata in esercizio delle due nuove stazioni di Restellone e Bettola viene rimandata. "Si sono materializzati i timori che avevamo, dopo il sopralluogo di ottobre scorso al cantiere della stazione Restellone, sull’effettiva non apertura del prolungamento entro i termini che erano stati indicati dal Comune di Milano per la fine del 2024", ha commentato l’assessore all’Urbanistica di Sesto, Antonio Lamiranda. Nonostante siano ripresi i lavori per il nuovo capolinea di Bettola, le lungaggini sulle spalle sono ormai troppe per rispettare il vecchio programma. La nuova dead line è stata annunciata in una riunione tecnico-politica che ha coinvolto gli enti interessati. "Abbiamo appreso, in via ufficiosa, che l’attuale previsione di apertura del prolungamento delle due fermate Restellone e Bettola non si avrà prima di metà 2026. Secondo me si arriverà a fine 2026". Quindici anni di cantiere per 1,6 chilometri di galleria, se tutto dovesse andare bene. Ma all’orizzonte c’è un’altra possibile tegola su questo appalto infinito. "A causa di questi ulteriori 16 mesi di ritardo c’è il reale e concreto pericolo che l’appaltatore risolva il contratto per giusta ragione, perché i ritardi non sono a lui imputabili, avendo compiuto più del 50% della commessa e non potendo proseguire nei lavori, mancando la stazione di testa. Questo significa dover rifare la gara di appalto per il completamento delle opere residue, con ulteriore incertezza assoluta sui tempi". Sarebbe la terza gara e la quarta società a prendere in mano il cantiere. Solo in questi giorni l’impresa incaricata ha iniziato la realizzazione dello scheletro della stazione di Bettola. "Non si può gestire un’opera pubblica mischiando opere pubbliche con quelle private. Si ottengono solo blocchi e riserve reciproche tra pubblico e privato". La questione sarà presto portata dal Comune di Sesto in Regione. "Cercherò di trovare nei nuovi consiglieri e assessori un canale virtuoso per portare a termine con certezza questo prolungamento. Non si può pensare di gestire gli investimenti sui territori con queste gravi incertezze sui tempi di realizzazione di opere pubbliche essenziali".

 

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