Melzo, ciclostazione in balia dei vandali

Ennesimo raid notturno. Caccia ai writer ripresi dalle telecamere

INCURSIONE Il gruppetto di vandali è stato filmato dalle telecamere da poco installate nella struttura

INCURSIONE Il gruppetto di vandali è stato filmato dalle telecamere da poco installate nella struttura

Milano, 6 maggio 2018 - Vandali alla ciclostazione davanti ai binari, ci risiamo. A un paio di mesi dalla riapertura, dopo i cantieri per il rifacimento e la messa in sicurezza, riecco i graffitari della notte. Ma stavolta ci sono i filmati: «Sono già nelle mani delle forze dell’ordine e vogliamo arrivare a una identificazione. È indispensabile stroncare la brutta abitudine di persone che hanno scelto questa struttura così importante come oggetto di sfogo». Tolleranza zero, annunciano il sindaco Antonio Fusè e il comandante della polizia locale Flavio Rossio. Il nuovo raid notturno alla ciclostazione, rifatta di fresco, verniciata, con coperture e infrastrutture nuove di zecca, risale a qualche notte fa. Un danno molto limitato, qualche scritta blasfema, subito rimossa. «Ma sappiamo bene che è solo il punto di partenza».

I ragazzi, una decina, che hanno sostato a lungo, in piena notte, intorno alla ciclostazione, non sapevano forse che oltre ai nuovi arredi la messa in sicurezza di pochi mesi fa era stata corredata dall’implementazione della videosorveglianza: ben 4 telecamere che riprendono la ciclostazione dai 4 lati. Le immagini immortalano dunque due dei ragazzi intenti all’imbrattamento del muro, e i vari amici, a piedi o in bicicletta, attorno a loro. «Chi si accanisce in questo modo su un bene pubblico - dice il comandante Rossio - deve sapere cosa rischia. Il danneggiamento di un bene pubblico è un reato da codice penale e prevede anche la reclusione. Qualora si arrivi all’identificazione, partiranno le denunce». Tolleranza zero come estremo rimedio.

«Non ci piace usare questi toni - spiega il sindaco - ma pochi mesi fa, quando abbiamo speso, ancora una volta, 12mila euro dei cittadini per rimettere a nuovo la struttura infinite volte fatta oggetto di vandalismi avevamo detto con molta chiarezza che non avremmo tollerato ulteriori bravate del genere. Il denaro è dei cittadini, inclusi i genitori di chi sceglie questo tipo di divertimento». Quattro telecamere intorno alla ciclostazione e ben presto un rinforzo dell’intero parco della videosorveglianza sull’area di interscambio dello scalo, dalle pensiline ai sottopassaggi fino ai parcheggi. «Ci sono ancora delle zone d’ombra - continua Rossio - che vogliamo siano controllate a dovere». Sulla ciclostazione un altro intervento di pulitura. «Non capiamo perché ci si accanisca su questa struttura. Ci sono molte persone, sottolineiamolo, che la usano come luogo di ritrovo in regime di correttezza: noi vogliamo che i melzesi la sentano come propria. Ma il vandalismo è altro».

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