Matrimoni 2021, si faranno in estate o a Sant’Ambrogio: effetto Covid

Questo matrimonio s’ha da fare, non si rimanda più. Cambiano le location: chiostri segreti e ville spaziose. E l’igienizzante è di bon ton

Nuove regole per il giorno più bello

Nuove regole per il giorno più bello

Milano - Storiche tenute di famiglia, chiostri "segreti" in città e ville che si affacciano sul lago o al mare. Sono le location in cui le coppie milanesi pensano di festeggiare il giorno più bello prossimamente, secondo le wedding planner Giorgia Fantin Borghi e Anna Frascisco, tra le più quotate del settore. Al momento sono vietate tutte le feste al chiuso e all’aperto, comprese quelle dopo le cerimonie civili e religiose, ma secondo le due professioniste i futuri sposi hanno ormai superato la sindrome “attendista” di un anno fa.

"La pandemia, quando è scoppiata con tutta la sua novità lo scorso marzo, aveva spinto molte coppie a rimandare le nozze. Chi poteva l’anno scorso ha sfruttato la finestra da luglio a settembre ma quelli che avevano in mente la grande festa hanno preferito posticipare. Adesso le coppie milanesi hanno deciso che si sposeranno ugualmente, facendo le cose per bene, anche se non c’è ancora un protocollo. Le milanesi non si fanno prendere dallo sconforto neppure in questo periodo, dimostrando la tempra di donne forti" dice Fantin Borghi che organizza matrimoni esclusivi da 17 anni. Molti hanno deciso di convolare a nozze quest’estate, sperando che come l’anno scorso ci sia il calo dei contagi e la possibilità di festeggiare con delle regole, "Ma ci sono anche milanesi che hanno optato per Sant’Ambrogio".

Le località predilette dai futuri sposi del capoluogo lombardo per i ricevimenti sono "tenute di famiglia, ristoranti con terrazze o giardini ma anche chiostri in città dalla bellezza nascosta". Luoghi prima destinati esclusivamente ad eventi come il Fuorisalone: "Adesso le proprietà sono molto più propense a concederne l’affitto ai privati". Non è l’unica novità: con il Covid "l’evento sociale per eccellenza ha assunto dimensioni più piccole. In tavola la mise en place è allargata, all’insegna di eleganza e comodità. Si è interrotta la tendenza al restringimento dei posti. E c’è una rinnovata attenzione all’ospitalità. Offrire agli ospiti una salvietta rinfrescante e igienizzante è un dettaglio che non si può trascurare" spiega Fantin Borghi, anche esperta di bon ton . "Le date di giugno, luglio e settembre sono confermate e ho anche numerose prenotazioni per l’anno prossimo. Un anno fa prevaleva la paura di fronte a un’emergenza inaspettata. Adesso la mia impressione è che le coppie abbiano metabolizzato la situazione, senza aspettare oltre per unirsi in matrimonio" conferma la wedding planner Anna Frascisco.

Ai futuri sposi suggerisce di prediligere come periodo "la piena estate e di evitare posti piccoli e chiusi per i ricevimenti". Le tendenze sono per il periodo estivo "location vicino al lago o al mare, come ville con ampi spazi all’aperto".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro