Milano solidale, una maratona dal cuore d’oro / FOTO

Atleti e appassionati di corsa per sostenere chi aiuta

Milano Marathon 2018

Milano Marathon 2018

Milano, 9 aprile 2018 -La milanesenche ha reclutato un esercito di runner, tra la Lombardia e la Calabria, per sostenere lo sport senza frontiere. L’entusiasmo di un giovane ricercatore dell’Istituto Mario Negri. I quattro colleghi inseparabili che si sono trasformati in cavalieri del bene. Belle storie «made in Milano» quelle che si ascoltano alla Europ Assistance Relay Marathon, la maratona non competitiva a staffetta giunta all’ottava edizione.

Faccenda di cuore più che di muscoli. Non c’è l’agonismo dell’EA7 Emporio Armani Milano Marathon, con la sfida dei top runner. Nella staffetta, iniziata un po’ più tardi, conta altro. Attraverso l’iscrizione gli atleti hanno fatto una donazione a favore di uno dei progetti delle oltre 100 Onlus che hanno aderito al Charity Program. Il percorso di 42 km è partito e si è concluso in corso Venezia, toccando centro e periferia: Duomo, CityLife, San Siro e Gallaratese. È stato diviso in quattro frazioni fra i 7 e i 13 km per consentire la partecipazione a una squadra di 4 persone. «In questo evento non entra mai in gioco la competizione. Lo spirito è quello dell’impegno per le cause nobili del no profit», spiega la milanese Valentina Vaccaro, una delle 12mila persone che ha partecipato alla Relay Marathon. «Ho riunito 60 staffettisti, fra colleghi, amici e parenti, anche dalla Calabria. In totale abbiamo raccolto 20mila euro per la onlus Sport Senza Frontiere che promuove iniziative sportive gratuite per bimbi ed adolescenti meno fortunati».

Più di 100 runner hanno scelto di dare un sostegno alle ricerche su Alzheimer, Parkinson ed epilessia condotte dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri» che aderisce alla manifestazione da 7 anni. Tra loro anche un giovane ricercatore interno del laboratorio milanese di Patologia umana in organismi modello, Fabio Barbieri: «Una bella manifestazione a cui partecipo per la prima volta - spiega -. È importante sostenere la ricerca sulle malattie neurodegenerative». È la scelta anche di Francesco Amore che nelle ultime settimane ha detto addio alla piscina per indossare le scarpe da runner coi suoi colleghi della Corepla: «Ci siamo impegnati a sostenere lo sforzo della onlus “Una mano per” che opera per le famiglie con bimbi diversamente abili. La Milano Marathon ad oggi è il più rilevante evento sportivo singolo italiano per attività di fundraising, con 3 milioni e mezzo di euro raccolti dal 2010 al 2017».

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