Prova a prendere energia dal campionato per la risalita in Europa l’Olimpia Milano che infila il sesto successo nelle ultime 7 gare sbancando il campo di Pesaro con un netto 65-85. I biancorossi prendono subito per mano la partita, la gestiscono nel primo tempo con cambi stile hockey per salvaguardare le energie, poi la azzannano nel terzo quarto chiudendo i conti. La nota più lieta è il progressivo rientro sempre migliore di Shavon Shields che già aveva ben figurato a Valencia ed ora ha potuto aggiunge 5 minuti ulteriori al suo minutaggio limitato. Questa volta prova praticamente perfetta con 17 punti in 17 minuti con 4/4 da 2. A circondarlo positivamente Hines e Melli, entrambi autori di 10 punti rendendo solide le plance biancorosse. Tra gli esterni si è rivisto anche Bortolani, fuori a Valencia per infortunio, anche se solo con 4 minuti di gioco (1/1 da 2), mentre è Tonut quello tornato un po’ di più a segnare con punti frutto di un 4/5 da 2. Ora fari puntati sulla sfida di venerdì al Forum contro il Barcellona, l’ultima chance per provare a rimettere in piedi la classifica di Eurolega. Nel match Milano è partita subito forte sul 7-16 sfruttando le scorribande di Flaccadori a tutto campo, anche se non ha preso subito il largo visto che a inizio secondo periodo Pesaro ha avuto la forza anche di impattare sul 21-21 sfruttando la faccia tosta di Visconti e l’energia dell’ex di turno Cinciarini in cabina di regia. I marchigiani, però, non sono mai riusciti a mettere la testa avanti, mentre l’Olimpia ha ripreso di nuovo per mano il match portandosi sul 32-40 a fine primo tempo con le prime iniziative da protagonista di Shields. È nel terzo periodo che i biancorossi provano a scavare il solco decisivo, il giocatore danese segna con continuità, mentre in difesa Milano alza il volume dell’intensità, così con la bomba proprio di Shields a fine terzo periodo il punteggio dice 48-66 in favore dell’Olimpia. L’ultimo quarto consente di ruotare tutti i 12 giocatori toccando anche il massimo vantaggio sul +21 sull’63-84 del 37’.
Sandro Pugliese