
Bambini giocano sotto la grande bandiera della pace che anche l’anno scorso nonostante le immancabili polemiche ha colorato il corteo milanese del 25 aprile
Milano – Il logo pensato dal Comune per le iniziative legate agli 80 anni della Liberazione di Milano dal fascismo e dal nazismo recita “Tempo di pace e di libertà“. Ogni riferimento all’attuale situazione geopolitica sembra puramente voluto. Ma il presidente milanese dell’Anpi e presidente del Comitato antifascista permanente Primo Minelli sottolinea che il prossimo 25 aprile sarà prima di tutto dedicato alla memoria di quel fatto storico. Minelli, subito dopo, rilancia: “L’iniziativa collaterale più significativa per gli 80 anni dalla Liberazione, iniziativa che stiamo concordando con il Comune, si svolgerà il 14 luglio al Castello Sforzesco. Certo, è il giorno della presa della Bastiglia, ma è anche un anniversario milanese: il 14 luglio 1945, dopo la Liberazione, il sindaco Antonio Greppi organizzò una grande festa in città, con balli e feste. Noi vogliamo simulare una cosa simile quest’anno”.
Dopo le polemiche dell’anno scorso da parte della comunità ebraica sulla posizione dell’Anpi in relazione al conflitto israelo-palestinese, Minelli afferma che “quest’anno il clima è migliore rispetto all’anno scorso. Oggi (ieri, ndr) alle 17.30 avremo la riunione finale. Nella prima riunione di dieci giorni fa, non abbiamo riscontrato divisioni. Auspichiamo una grande festa e una grande partecipazione. La comunità ebraica ha annunciato che sarà presente al corteo del 25 aprile. Così come ci sarà una rappresentata del popolo ucraino”. Il presidente dell’Anpi, a questo punto, lancia un appello: “Quel giorno dobbiamo ricordare la Liberazione. Noi auspichiamo che le discussioni politiche su altri temi, che in questo periodo ci sono e non possiamo negarlo, vengano lasciate fuori dal 25 aprile. L’appello è per una manifestazione unitaria e di popolo. Per la pace? Di per sé la Resistenza è pace. Allora la parola d’ordine era “guerra alla guerra“”. Dal palco di Piazza Duomo, al termine del corteo che partirà da Porta Venezia, parleranno Minelli, il sindaco Giuseppe Sala, affiancato dalla partigiana Sandra Girardelli, il segretario della Cgil Maurizio Landini e il segretario nazionale dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo.
Le iniziative legate agli 80 anni dalla Liberazione sono state presentate ieri mattina nella Sala Alessi di Palazzo Marino. La presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi parla di “anniversario importante. Alcune iniziative saranno organizzate proprio a Palazzo Marino e nella sala del Consiglio comunale, che sono luoghi di memoria. La festa del 14 luglio? Iniziativa in corso di definizione, che potrebbe essere molto bella e importante per la città”. Interviene anche l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi: “Milano è una città antifascista. Abbiamo deciso di unire i vari luoghi della cultura, da Palazzo Moriggia alla Casa della Memoria fino al Museo del Risorgimento e alle biblioteche civiche. L’antipasto del 25 aprile sarà il concerto dei Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme, il 23 marzo alle 17”. Quanto all’evento del 14 luglio, Sacchi spiega che “con l’Anpi milanese ci siamo trovati per riprendere in mano l’idea della festa realizzata 80 anni fa. Io ho dato la disponibilità del Castello Sforzesco. Stiamo lavorando a quella che per ora è solo un’idea, ma molto concreta”.
Il palinsesto delle iniziative è molto ampio e si può consultare sul sito comunale “Milano è memoria“, come spiega il responsabile del settore Luca Gibillini, il quale, insieme al capo di gabinetto del sindaco Giuseppe Sala Filippo Barberis, entra nei dettagli. A marzo inizieranno le inaugurazioni delle prime dieci nuove targhe dedicate a partigiani, le nove intitolazioni di spazi pubblici dedicate a donne partigiane e il restauro di 50 targhe storiche, realizzata con Anpi. Importante l’accordo tra Comune e Università Statale. Il 3 e 4 aprile si terrà un convegno scientifico sulla ricostruzione sociale a partire dalla Liberazione in via Festa del Perdono e il 9 aprile in Sala Alessi a Palazzo Marino, durante il convegno “I luoghi della Liberazione a Milano”, sarà presentata la mappa dei luoghi della Liberazione.