
Il salvataggio dei pesci nel Naviglio Martesana: grandi lavori in. vista. da novembre fino alla primavera. Dopo molti anni di prosciugamenti parziali, torna l’asciutta totale
Grandi lavori al via da novembre sino a primavera. E per il Naviglio Martesana, dopo molti anni di prosciugamenti parziali, torna l’asciutta totale. "Opere importanti e urgenti - così dal Consorzio Est Ticino Villoresi gestore del canale - che giustificano la misura". Negli anni passati il prosciugamento totale fu al centro di aspre polemiche sulla salvaguardia della fauna ittica. Arrivano rassicurazioni: "Saranno predisposte le raccolte di pesce, e adottate tutte le misure necessarie". L’asciutta tecnica del Martesana è già segnata in calendario dal 17 novembre di quest’anno al 16 marzo 2026. Date e modalità sono state approvate dal Consorzio del Canale Villoresi appena prima della pausa estiva, e gli avvisi rimbalzano da giorni sui siti istituzionali di tutti i comuni interessati. Le opere che saranno effettuate sono di due ordini, entrambi rilevanti.
Le imprese si dedicheranno al ripristino di tratti spondali ammalorati o crollati nei comuni di Gorgonzola e Inzago. E sarà realizzato proprio durante il prosciugamento il rifacimento dell’"incrocio" fra naviglio e torrente Trobbia a cavallo dei Comuni di Gessate e Bellinzago Lombardo. Quest’ultimo intervento è particolarmente nevralgico e urgente. La zona è critica, e già precedentemente la drammatica alluvione del maggio 2025 nella zona di intersezione fra i due corsi d’acqua si erano verificati episodi di smottamento; 800 mila euro per l’intervento di ripristino sono stati peraltro stanziati dalla Regione Lombardia, a margine del "Programma 2025-2027 di interventi urgenti e prioritari per la difesa del suolo e la mitigazione dei rischi idrogeologici", solo ad inizio dell’estate. La pagina delle asciutte totali nel Martesana si era chiusa ormai anni fa, ad esclusione di qualche circostanza specifica, anche sulla scorta delle polemiche del passato. Un tavolo tecnico a suo tempo istituito, e cui avevano preso parte tecnici, associazioni di pescatori, gruppi ambientalisti aveva tuttavia definito e concordato interventi a tutela della fauna ittica, "che saranno - così l’ufficio comunicazione del consorzio - puntualmente effettuati. Le asciutte totali vengono effettuati laddove gli interventi non possano essere svolti nemmeno con poca acqua in alveo. E non si dimentichi che la percentuale di pesce ‘perduto’ durante le raccolte è sempre stata minima".
M.A.