"La Superlega? Grande errore Il popolo conta"

Ricadute sul progetto del nuovo stadio a San Siro? "Non cambia molto, l’Inter chiarisca sul suo futuro"

Il caso Superlega non avrà grandi ricadute, né positive né negative, sulla trattativa tra Comune, da una parte, e Inter e Milan, dall’altra, per il progetto del nuovo stadio di San Siro. La pensa così il sindaco Giuseppe Sala, che per la prima volta esprime il suo parere sulla Superlega che vedeva coinvolti le due società calcistiche milanesi. A giochi fatti, con il torneo dei superclub archiviato dopo la rivolta delle squadre inglesi, il primo cittadino spazia a tutto campo: "La Superleague, per come è stata presentata e portata avanti, è stata un grande errore. Studiare la questione vale come leggere dieci libri di sociologia o di marketing. Perché forse è la più eclatante dimostrazione, nell’ultimo periodo storico, che l’interesse collettivo può far cambiare le cose. Una volta non era neanche immaginabile. È chiaro che si devono unire l’interesse collettivo, la capacità della politica di prendere posizione, da Johnson fino a Draghi, e i social media che a volte per noi politici sono un problema, ma possono svolgere un ruolo virtuoso di diffusione delle idee".

Ma dopo l’addio di nerazzurri e rossoneri alla Superlega, il progetto del nuovo stadio nell’attuale parcheggio di San Siro e del distretto commerciale e sportivo intorno al Meazza parzialmente demolito resta d’attualità oppure no? "Dal mio punto di vista non cambia molto – spiega Sala –. Sul futuro dell’Inter non mi pare di essere l’unico a chiedere solamente di capire. A Inter e Milano dico: sanno dove sono di casa, a Palazzo Marino, non c’è nessun atteggiamento ostile al progetto, c’è solo quello che io devo fare: cioè difendere l’interesse pubblico".

Il consigliere di Forza Italia Alessandro De Chirico, da sempre favorevole al progetto del nuovo San Siro, è convinto che Sala stia solo prendendo tempo fino alle elezioni comunali per non prendere posizione sulla riqualificazione di tutta l’area intorno al Meazza: "Sala continua a ripetere che sul nuovo stadio è disponibile al dialogo e che lui deve salvaguardare l’interesse pubblico. Ma c’è solo il catenaccio infruttuoso del sindaco che non si esprime per non rompere con gli alleati di coalizione".

M.Min.

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