La sperimentazione Il robottino Theo consegna libri e farmaci viaggiando sulle ciclabili

A Rho presentato il primo modello semiautomatico in Europa. È stato realizzato da una delle nove startup ammesse. al programma di accelerazione di Berkeley SkyDeck Europe-Milano

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di Roberta Rampini

Cinque itinerari sulle strade urbane di Rho: è qui che verrà sperimentato nei prossimi giorni Theo, il primo robot in Europa, semiautonomo, progettato per le consegne. Progettato dall’omonima start up Theo (Transforming urban logistic) di Berlino, fondata da Victor Borsche, 29 anni, esperto in business, e Aswin Ramachandran, 31 anni, ingegnere, è una delle nove start up selezionate lo scorso maggio tra oltre 600 e ammesse al programma di accelerazione di Berkeley SkyDeck Europe - Milano, il progetto lanciato da Berkeley SkyDeck, l’acceleratore dell’Università della California, Berkeley, dall’hub di innovazione italiano Cariplo Factory e da Leandlease, gruppo internazionale di real estate. Il robot può essere attivato da remoto tramite una App o un semplice joystick. Una persona inserisce i materiali da trasportare in uno degli scomparti del prototipo a tre ruote. Un’altra persona riceverà i materiali, aprendo gli sportelli attraverso un link da usare tramite personal computer, laptop e un semplice pulsante per l’apertura. "Theo rappresenta una soluzione sostenibile di consegna a servizio completo e può ridurre i costi dell’ultimo miglio fino all’80% - dichiarano i due fondatori - i nostri robot possono raggiungere una velocità di 20Kmh sulle piste ciclabili, trasportando un carico fino a 100 kg in otto diversi scomparti e hanno un’autonomia di ricarica di 100 chilometri a emissione zero". Dopo le prove nei campus di Berlino, quelle nell’area Mind e una dimostrazione mattina ieri in piazza Visconti, oggi sarà operativo in città. Theo in città trasporterà libri e farmaci, spostandosi sulle piste ciclabili, "questo robot rappresenta l’occasione per portare innovazione sul territorio, per favorire crescita e sviluppo, ma anche occasioni di lavoro per nuove professioni", ha dichiarato l’assessore alla Smart city, Emiliana Brognoli.

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