GIAMBATTISTA ANASTASIO
Cronaca

La qualità dell’aria in Lombardia: "Nel 2023 smog sotto i valori limite"

Dal rapporto di Arpa emerge che la concentrazione media del Pm10 è stata inferiore alla soglia di guardia. Altrettanto è avvenuto per la prima volta con le polveri fini (Pm 2.5) in tutte le stazioni di rilevazione.

La qualità dell’aria in Lombardia: "Nel 2023 smog sotto i valori limite"

La qualità dell’aria in Lombardia: "Nel 2023 smog sotto i valori limite"

Quanto a qualità dell’aria, il 2023, per la Lombardia, è stato l’anno migliore da quando è stata avviata la misurazione, vale a dire: dal 2000 per le polveri sottili, cioè il Pm10, e dal 2006 per le polveri fini, il Pm2.5. A comunicarlo è la Regione Lombardia: "Il Pm2.5 per la prima volta, ha rispettato i limiti in tutte le stazioni della rete e, per quanto riguarda il Pm10, per l’ottavo anno dal 2014 (con l’eccezione del 2015 e del 2017), in tutte le stazioni è stato rispettato il valore limite della concentrazione media annua pari a 40 µmicrogrammi per metro cubo". "Ottimi risultati – prosegue la nota di Palazzo Lombardia – anche sulla media giornaliera: il numero delle stazioni che hanno superato il limite è stato più che dimezzato passando da 43 a 20. Migliorano anche le emissioni di Biossido di azoto (No2). In più dell’80% delle stazioni, infatti, la concentrazione media annua è risultata inferiore a quella del 2022". Dati contenuti nel primo bilancio di Arpa sui 12 mesi appena trascorsi.

Nel dettaglio, per quanto riguarda il Pm10, in 6 capoluoghi di provincia, quindi due in più rispetto all’anno precedente, è stato rispettato il limite di 35 giorni non oltre la soglia di 50 microgrammi per metro cubo: è avvenuto a Pavia (33), Bergamo (21), Como (15), Lecco (6), Sondrio (4) e Varese. Scegliendo la stazione peggiore in ciascuna città, si sono verificati 62 giorni di superamento a Mantova, 49 a Milano, 46 a Cremona, 43 a Lodi, 40 a Brescia e a Monza. Ampliando il periodo di analisi, nel 2006 i giorni di superamento della soglia erano risultati 149 a Milano, 138 a Cremona, 113 a Pavia, 162 a Lodi, 145 a Monza, 148 a Mantova, 146 a Brescia, 90 a Bergamo, 102 a Como, 83 a Lecco, 56 a Varese, 138 a Sondrio.

Per quanto riguarda le polveri fini, nel 2023 il valore limite annuale, pari a 25 microgrammi per metro cubo, è stato rispettato per la prima volta in tutte le stazioni di monitoraggio. Nei capoluoghi di provincia le concentrazioni si sono attestate sui seguenti valori (dato peggiore della città): Cremona 22 µmicrogrammi per metro cubo, Brescia, Lodi e Milano 21 , Bergamo 20, Pavia 19, Monza 18, Mantova 17, Sondrio 16, Como e Varese 15, Lecco 14. La massima concentrazione media annua nei capoluoghi nel 2022 era stata a Milano, 26 microgrammi per metro cubo, Cremona e Monza 25, Brescia e Lodi 23, Bergamo 22, Como 21, Mantova 20, Pavia e Sondrio 19, Varese 17 e Lecco 16. Considerando l’intera Regione, nel 2023 le concentrazioni medie annue più elevate si sono registrate nella stazione di Soresina e Spinadesco in provincia di Cremona: 24 microgrammi per metro cubo.

Infine il biossido d’azoto (No2), il cui monitoraggio è iniziato già nel 1990, che ha fatto registrato un trend complessivamente in miglioramento: il valore limite sulla media annua (40 microgrammi per metro cubo) è stato superato solo a Brescia e Milano. Con riferimento alle stazioni peggiori dei capoluoghi di provincia la situazione delle medie annue dell’No2 del 2023 è la seguente: Milano 44 microgrammi per metro cubo, Brescia 41, Bergamo 37, Monza 34, Como 31, Varese e Lecco 30, Pavia 29, Cremona e Lodi 25, Mantova 23 µe Sondrio 22. "Questi valori – afferma Giorgio Maione, assessore regionale all’Ambiente e al Clima – fotografano un continuo miglioramento e premiano le nostre politiche e gli sforzi di tanti cittadini, lavoratori e imprese. Nel 2024 abbiamo in programma altri investimenti: 6 milioni per il rinnovo del parco veicoli delle aziende, 23 milioni per la sostituzione degli impianti a biomassa legnosa e altri due bandi per le auto dei privati e l’interramento degli effluenti di allevamento".