DAVIDE FALCO
Cronaca

La droga, l’alcol, il fumo. Un videogioco li batterà

Realizzata una web App con filmati e informazioni sugli effetti delle dipendenze. L’Erasmo di Bollate sul podio, l’eleborato digitale sarà presentato a Bruxelles.

La droga, l’alcol, il fumo. Un videogioco li batterà

La droga, l’alcol, il fumo. Un videogioco li batterà

Un progetto sulla prevenzione porta alcuni studenti dell’Erasmo a Bruxelles. Il dirigente scolastico dell’Erasmo, Rosaria Lucia Pulia - in linea con le direttive del Miur e in tutela al diritto della salute e per sensibilizzare gli studenti sui temi della prevenzione e promuovere corretti stili di vita - ha accolto nella scuola un progetto triennale promosso dalla Lilt, Lega italiana lotta ai tumori, sui temi della prevenzione, analisi delle dipendenze e dei corretti stili di vita. Quest’anno la scuola superiore bollatese ha risposto con entusiasmo, coinvolgendo 32 classi e oltre 600 studenti. In particolare, la classe 5a ad indirizzo informatico e telecomunicazioni ha preso parte al progetto "Game On Erasmus +", un innovativo servizio di rete realizzato in collaborazione con la Liga portuguesa contra o cancro e la Lilt Milano Monza e Brianza, con il sostegno finanziario di Erasmus +. Il percorso di Game On Erasmus + ha coinvolto nei mesi scorsi docenti e studenti in alcuni incontri, focalizzandosi su temi come la sana alimentazione, le infezioni sessualmente trasmesse e il tabagismo. Gli studenti sono stati incoraggiati a tradurre le conoscenze acquisite in elaborati interattivi da condividere con i loro coetanei.

È stata realizzata una web App, partendo come grafica dal videogioco anni ‘80 Space invader. La persona ha modo di scegliere quali missioni compiere e selezionando un tema: droga, tabagismo, alcol o altro, viene portato in una sezione in cui sono presenti video relativi alla tipologia di dipendenza. Successivamente è possibile vedere gli effetti delle dipendenze sulle persone. Una commissione ha valutato i lavori selezionando il migliore elaborato della classe 5l, formata da 26 alunni. A fine di maggio questo elaborato digitale sarà presentato insieme ai ragazzi delle scuole portoghesi a Bruxelles. Soddisfatta la referente del progetto la professoressa Elisa Zini, docente di chimica. "Sono contenta dei miei studenti, che hanno realizzato il progetto anche in lingua inglese", conclude la docente di inglese Francesca Sauchella.