
I diciottenni ricevono la Costituzione in Comune a Gorgonzola
"Diciotto anni sono una svolta importante: ed ecco il nostro dono per voi. Portatelo a casa, leggetelo: e custoditene i principi". Decine e decine di neo diciottenni in aula consiliare, e, come avviene ormai da anni, a tutti in dono una copia della Costituzione italiana. Una manifestazione diversa in seno a quelle, istituzionali, per la Festa della Repubblica.
Con un giorno di anticipo: la sindaca Ilaria Scaccabarozzi è infatti nella rosa dei sedici sindaci lombardi che oggi hanno l’onore di sfilare nella parata nazionale a Roma. È stata lei, dunque, a consegnare a ciascuno dei giovani presenti la copia del documento costituzionale: ragazzi e ragazze, in calzoncini corti, abiti estivi e scarpe da ginnastica, seri ed emozionati. In maggio tutti i giovani invitati alla cerimonia erano stati contattati uno ad uno con una lettera. Ne erano state spedite 217. Meno, ma numerosissimi, coloro che hanno accolto l’invito.
"Compiere diciotto anni - così Scaccabarozzi - è un passaggio importante nella vita di ciascuno: puoi prendere la patente di guida, puoi votare per le elezioni amministrative e politiche, le elezioni europee e i referendum. Presto probabilmente concluderai il ciclo di studi superiori con l’esame di Stato, che alcuni anni fa si chiamava, appunto, esame di Maturità. Sei diventato un cittadino, con diritti e doveri".
Un po’ di storia: "Il 2 giugno del 1946 è la data che simbolicamente e concretamente segna la nascita dell’Italia repubblicana perché, con il referendum istituzionale gli italiani e le italiane – fu la prima volta in cui ebbero diritto di voto anche le donne – scelsero la Repubblica. La Costituzione Repubblicana entrò in vigore due anni dopo: da allora è la nostra Carta dei diritti e dei doveri, guida ed indirizza quotidianamente ogni nostra azione. E poggia sui valori di libertà, uguaglianza, giustizia, pace e progresso sociale che sono i principi di base della nostra società democratica".
Le copie della Costituzione già stampate e pronte, impreziosite da una coccarda tricolore. In sala consiliare i giovani seduti, la sindaca e una rappresentanza della giunta, cittadini e associazioni. Le parole di saluto, e poi la "chiamata" di ragazzi e ragazze, a ricevere uno alla volta il documento. Prima dell’evento in aula un saluto musicale alla cittadinanza del corpo musicale Puccini, che ha sfilato dal centro intergenerazionale al municipio storico.
Monica Autunno