
La biblioteca ha traslocato Riapre in Villa Mylius con 3mila volumi su 43mila
di Laura Lana
Si è concluso il trasloco della biblioteca centrale con il nuovo allestimento in Villa Mylius. Una nuova location che vedrà i lettori in largo Alfonso La Marmora per tre anni, vale a dire per tutta la durata dei lavori di riqualificazione della sede storica. La dimora è stata riconfigurata al piano terra: sulla destra è stata predisposta la receptionpunto di accoglienza, mentre in altre due stanze sono stati sistemati libri e riviste, anche se in numero ben minore: su 43mila volumi, ne saranno disponibili circa 3mila. Gli altri sono stati chiusi negli scatoloni: all’occorrenza, ha assicurato l’Amministrazione, potranno essere prelevati se serviranno. Mancherà anche la sala studio, che era un punto di riferimento in Villa Visconti d’Aragona per gli universitari, che in estate potevano usufruire anche del giardino e del cortile interno. In Villa Mylius gli spazi sono ridotti: la sala conferenze serve per le iniziative e al primo piano si è trasferito il sindaco con tutto il suo staff (è qui che si svolgono ora le riunioni di Giunta). Così, sono stati ricavati solo alcuni posti studio e pc e alcune poltroncine per la consultazione e la lettura di libri e giornali.
Aperta il sabato dalle 9 alle 13 e il lunedì dalle 15, gli altri giorni l’orario è dalle 9 alle 19. Sulla sinistra della villa, sempre in largo La Marmora, è stato posizionato il box restituzioni H24. Questo mese dovrà iniziare la ristrutturazione della biblioteca grazie al finanziamento di 4.123.200 euro ottenuto con il Pnrr. "Il nostro obiettivo è realizzare una riqualificazione che mantenga gli aspetti storici e artistici della costruzione originaria. Si va dal consolidamento generalizzato dell’edificio, con interventi anche su solai e coperture per ridurre il rischio di collassi e migliorare il comportamento sismico, all’efficientamento energetico e a nuovi impianti", spiega l’Amministrazione. I lavori dureranno circa tre anni: muri e soffitti interni saranno risanati, saranno abbattute le barriere architettoniche con un nuovo ascensore e percorsi in rilievo a pavimento, individuabili e percorribili anche da ipovedenti e non vedenti. Le facciate esterne avranno un nuovo intonato, i due cancelli saranno restaurati e il giardino rinnovato con nuove aree lettura.