MONICA AUTUNNO
Cronaca

Ipotesi ampliamento accantonata. Systema vuole un nuovo impianto

Il Consiglio di Stato ha rigettato un ricorso sul progetto del 2022. Fumagalli: il caso in commissione

Biciclettata di protesta contro l’ipotesi di ampliamento della discarica

Biciclettata di protesta contro l’ipotesi di ampliamento della discarica

Ipotesi ampliamento discarica al momento “accantonata”, ma il Gruppo Systema Ambiente torna alla carica con un nuovo progetto: quello di un impianto per il trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, naturalmente sull’area di Cascina Redenta che già ospita tre lotti dello storico giacimento di rifiuti. La notizia è stata data ufficialmente dal sindaco Andrea Fumagalli in consiglio comunale, in questi giorni progetto e linea sono al centro dei lavori di una commissione "ad hoc" sul tema discarica costituita ormai molti mesi fa. Per ora scudi abbassati, "ma il tema richiede la massima attenzione". L’annuncio di un nuovo progetto rompe un silenzio che durava ormai da un anno e mezzo. Risale all’estate del 2022 la presentazione da parte della società proprietaria di una ipotesi di ampliamento vero e proprio del giacimento a Cascina Redenta, che era stato accolto a Inzago da una levata di scudi e dalle proteste di associazioni e gruppi politici, all’insegna dell’"abbiamo già dato". Progetto ad oggi tramontato. La possibilità di aggiungere un lotto di discarica si è incagliata infatti sul "fattore di pressione", parametro regionale che stabilisce il rapporto massimo fra rifiuti scaricati e territorio, e che a Inzago da un pezzo si è superato. Solo pochi giorni fa è stato rigettato un ricorso di Systema al Consiglio di Stato proprio sul tema. Sul nuovo progetto ufficialmente in itinere pochi dettagli.

"Sappiamo che un’istanza autorizzativa, che abbiamo ricevuto in copia, è stata presentata - così il sindaco in aula - e, come abbiamo a suo tempo garantito, ci apprestiamo a discuterne in commissione, in regime di massima condivisione. Lo spirito non è “emergenziale” come quello che avremmo avuto due anni fa. Ma certamente bisogna porre attenzione, enorme attenzione". Più volte, nell’ultimo anno, l’amministrazione Fumagalli ha ribadito, in risposta a interrogazioni, lo "zero novità" sul tema discarica. Gli eventi si sono succeduti negli ultimi mesi: la bocciatura del ricorso di Systema sul fattore di pressione, un dibattito in sede regionale a seguito di interpellanze del Pd, infine il protocollo del nuovo progetto inzaghese. Da parte dell’Amministrazione la dichiarata barra dritta su tre punti chiave: salute, tutela ambientale ma anche esame di eventuali ritorni economici. Su questo aspetto non manca un’appendice di polemica politica: "In questi anni - così il gruppo di minoranza Inzago al centro sulla sua pagina - l’amministrazione Fumagalli aveva la possibilità di prendere posizione con chiarezza ma non l’ha fatto".