"Io federatore di Pd e M5S?. No, ho un brutto carattere"

"Io federatore del centrosinistra? Ho letto questa indiscrezione insieme alla mia compagna Chiara. Lei si è girata verso di me e mi ha detto: “Ma con il carattere che hai vuoi fare il federatore?“. E così ha ammazzato un po’ questa ipotesi". Il sindaco Giuseppe Sala usa una battuta per tirarsi fuori dalla rosa di nomi – lui, il commissario europeo Gentiloni, l’economista Filippo Andreatta – che secondo un articolo del Corriere della Sera potrebbero aspirare a mettere d’accordo la segretaria del Pd Elly Schlein e il leader del M5S Giuseppe Conte. "L’idea di federare il centrosinistra, comunque, ci sta tutta – continua Sala –. Quello che io sto cercando di fare a Milano è questo. In vista delle elezioni europee voglio far sì che questa area politica ne esca bene. Io credo che sia una missione di tutte le persone di buon senso che sperano che il centrosinistra possa diventare un’alternativa, che oggi fa fatica a essere. Modello Prodi? Stiamo parlando di elezioni politiche tra tre anni ed è chiaro che una gamba ancora manca: bisogna pensare che una possibile federazione non può essere solo tra Pd e M5S ". Manca ancora l’ala riformista.

Sala aggiunge che alle Europee potrebbe dare una mano all’assessore Pierfrancesco Maran, che sta pensando di candidersi per un seggio a Bruxelles: "Se Maran si candiderà, potrà continuare a rimanere assessore fino al giorno del voto". M.Min.