"Intesa sul 90% dei punti" Alleanza M5S-Pd a un passo

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Salvo sorprese dell’ultima ora, entro domani sarà annunciata l’alleanza alle Regionali del 12 e 13 febbraio tra Movimento 5 Stelle e coalizione che sostiene la candidatura di Pierfrancesco Majorino, coalizione ora formata da Pd, Sinistra Italiana ed Europa Verde. Ieri, dopo l’ultima riunione del tavolo avviato il 25 novembre per confrontarsi sulle priorità di un eventuale programma comune per la Lombardia, i pentastellati hanno sottolineato che tra le delegazioni si è riscontrata "condivisione su oltre il 90% dei punti". Perché l’alleanza possa decollare, restano i passaggi interni ai partiti: il documento messo a punto dai partecipanti al tavolo sarà sottoposto a Giuseppe Conte, presidente dei 5 Stelle, da un lato, e alle segreterie delle altre forze politiche della coalizione, dall’altro. Tutti si sono dati "48 ore per decidere". Nel Movimento 5 Stelle lombardo non mancano i contrari ad un’alleanza con il Pd – tra questi i consiglieri regionali Marco Degli Angeli e Marco Fumagalli – ma sono minoranza. Soprattutto, il 25 novembre è stato lo stesso Conte ad indicare la strada di un confronto. Strada ribadita ieri dal presidente dei 5 Stelle in un incontro con i consiglieri regionali del Friuli: "Il modo migliore per affrontare gli appuntamenti elettorali territoriali, come già definito per Lazio e Lombardia, è puntare su temi e contenuti. La nostra logica non può essere “andiamo con il Pd o non andiamo con il Pd“, non può essere “va bene questo candidato o non va bene“ – ha ribadito Conte –. A noi devono interessare gli obiettivi politici e programmatici. Partendo dai punti per noi fondamentali possiamo valutare quali forze politiche condividono i nostri obiettivi e valori". Strada seguita fino a ieri mattina in Lombardia. Tra i "punti fondamentali e qualificanti", Conte indica una "sanità più pubblica, dalla quale resti fuori la politica", "riqualificazione e manutenzione di infrastrutture esistenti prima di crearne di nuove" e "la transizione energetica ed ecologica". Nicola Di Marco, capogruppo 5S in Consiglio regionale: "Siamo contenti che questo confronto ci sia stato e soddisfatti dell’esito perché siamo riusciti a trovare una sintesi sulla maggioranza dei punti per noi importanti". Gi.An.

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