
L'incendio in via Chiasserini
Milano,10 ottobre 2019 - I giudici della ottava sezione penale di Milano hanno condannato tutti gli imputati a processo per il maxi rogo dell'ottobre scorso in via Chiasserini, alla Bovisasca, con pene fino a 6 anni e 6 mesi. Il vasto rogo durò giorni, con odori acri che arrivarono fino in centro.
Nella sua requisitoria il pm Donata Costa aveva ricordato come il rogo abbia avuto lunghe ripercussioni: "Per tutta l'estate siamo stati impegnati con dei provvedimenti per evitare che ci fossero conseguenze per la salute pubblica. Oggi la situazione è stata messa parzialmente in sicurezza, ma ci vorrà tempo per smaltire tutto". La rappresentante dell'accusa si è detta "soddisfatta" del verdetto, "la giustizia è stata veloce ed efficace nonostante un'indagine molto complessa che ha richiesto l'impegno di tutti", ha detto il pm al termine dell'udienza. I giudici hanno anche definito le provvisionali per le parti civili: circa 400mila euro per il Comune di Milano e oltre 1,5 milioni per la Città Metropolitana.
In merito al maxi rogo il gup di Milano Teresa De Pascale ha emesso quattro sentenze dei condanna in abbreviato e accolto quattro patteggiamenti. Un verdetto, per traffico illecito di rifiuti e gestione non autorizzata di discariche, arrivato a solo un'ora di distanza dalla sentenza con rito ordinario scelta da altri quattro imputati. Decise anche le provvisionali 100mila euro per la Città Metropolitana e 70mila euro per il Comune. Il giudice ha accettato quattro patteggiamenti, accordo più elevato a due anni.