REDAZIONE MILANO

Il manifestante imbruttito "Che forza questi ragazzi"

Presente al corteo anche Germano Lanzoni vocalist del Milan e volto del Milanese Imbruttito

"Un’esperienza davvero fantastica. È stato bello in un certo senso poter tornare ai tempi della scuola". Alla manifestazione per il clima di ieri c’era anche Germano Lanzoni, il volto del Milanese Imbruttito, che ha preso parte al corteo insieme alle due figlie.

Lanzoni, cosa l’ha spinta a partecipare alla manifestazione?

"Giovanni Mori, uno degli attivisti, è mio amico. È stato grazie a lui se sono sceso in piazza. In più, alla manifestazione c’erano anche le mie due figlie 14enni. Quando mi hanno chiesto se potevano andarci, gli ho risposto subito di sì. Ma fino alla sera prima non ho detto loro che le avrei accompagnate anch’io".

Che impressione le hanno fatto i ragazzi che protestavano?

"È stata una giornata fantastica. È bello vedere i ragazzi che manifestano in modo pacifico e con le idee chiare. Questa generazione viene sempre vista come impreparata, debole e svogliata, ma non è così. Io da giovane quando c’erano le manifestazioni andavo da Luini... (ride)"

Cosa l’ha colpita di più alla manifestazione?

"I cartelli erano davvero fantastici! Attraverso l’ironia si possono dire davvero un sacco di cose. Un’altra cosa che mi ha colpito è stata la presenza di Greta e di tutti gli altri attivisti internazionali. È bello che i ragazzi percepiscano il cambiamento climatico come un problema collettivo che va affrontato tutti insieme".

E il “milanese imbruttito“ come ha reagito alla manifestazione?

"Il milanese imbruttito ormai è sull’onda “green e grano“ perché sa dove mettere i soldi. Gli investimenti nelle attività sostenibili sono quelli con il rischio minore. Certo, poi c’è anche quello che rimane bloccato in coda. Però mi viene da dire che oggi chi si lamenta ancora per queste cose è un “giargiana“".

Quindi ambiente e fatturato possono coesistere?

"Senza un pianeta non si può fare business, ma è importante farlo in modo sostenibile. Il rischio è sempre quello di cascare nel “greenwashing“: cavalcare l’onda dell’ambientalismo senza fare nulla di concreto. Certo che il disboscamento dell’Amazzonia non dipende direttamente da me, ma il cambiamento climatico riguarda ognuno di noi. Anche perché, come diceva uno dei cartelli alla manifestazione, sopra i 40 gradi vanno bene solo gli alcolici".

Gianluca Brambilla