CAMILLA GARAVAGLIA
Cronaca

Il don amato dalle famiglie se n’è andato in pensione

Per Luigi Verga è suonata l’ora del ritiro dopo nove anni passati alla guida della comunità parrocchiale. E a rimpiangerlo non ci sono solo i fedeli

di Camilla Garavaglia

Una montagna di bei ricordi e una comunità pastorale delle parrocchie di San Martino e Bareggio: è questo, e molto altro, ciò che don Luigi Verga lascerà dietro di sé dopo le dimissioni rassegnate per sopraggiunti limiti d’età. Va in pensione, don Luigi, ritirandosi nella parrocchia del fratello Roberto a Cerro Maggiore, ma non lascia del tutto i propri incarichi: continuerà infatti ad occuparsi delle attività all’Ufficio accoglienza dei fedeli separati della Curia arcivescovile a Milano.

"Don Luigi nel corso degli anni è sempre stato molto attento al tema delle famiglie – spiega il vicario parrocchiale di Bareggio, don Marco Cazzaniga – infatti possiamo dire che il consultorio magentino sia stato una sua creazione e siamo sicuri che continuerà la sua opera all’Ufficio accoglienza dei fedeli separati accanto alle famiglie che stanno affrontando i difficili momenti della separazione, appunto. Don Luigi ha avuto anche, in questi nove anni passati con noi, un arduo compito: dare inizio alla comunità pastorale. Non è stato facile unire due parrocchie e trovare un equilibrio fra tradizioni e abitudini diverse, ma lui ci è riuscito e per questo lo ringraziamo". Don Marco, assieme ai fedeli bareggesi, ha molti ricordi del periodo in cui don Luigi è stato parroco della Comunità pastorale Maria Madre della Chiesa: "Don Luigi è restato con noi per nove anni e anche se sappiamo che al 75esimo anno di età noi sacerdoti rassegniamo le dimissioni, non possiamo che essere dispiaciuti per questo saluto di arrivederci. In fondo, siamo uomini e non possiamo che provare sentimenti di affetto per la comunità di cui ci viene chiesto di farci pastori. In particolare, ringrazio personalmente don Luigi perché è stato lui ad accogliermi, il 3 ottobre 2014, in arcivescovado dove ho ricevuto Bareggio come mia prima destinazione. Per un prete all’inizio del suo percorso, è semore una grande fortuna trovare una guida e un esempio di sapienza e benevolenza come quello di don Luigi Verga".

Il parroco si è reso disponibile, oltre a continuare le proprie attività all’Ufficio accoglienza dei fedeli separati, a celebrare ancora i sacramenti e a continuare l’attività di predicazione.

D’altronde, come ha detto papa Francesco e come ha ricordato don Marco, "il pastore è chiamato a camminare davanti, perché possa essere guida, in mezzo perché possa essere amico e dietro perché possa essere accompagnato a sua volta dalla santità del popolo di Dio". Il parroco è stato salutato con una grande festa domenica scorsa, preceduta da una serata di condivisione di aneddoti e ricordi. "Don Luigi è stato un parroco molto buono – ricorda un parrocchiano, Cosimo Fico – una di quelle persone che, quando fa del bene, lo fa in silenzio senza sbandierarlo".