REDAZIONE MILANO

Il dialetto milanese e la passione I quarant’anni dei Maltrainsema

Senza mezzi e spazi iniziarono a recitare nel 1981 ispirati dai loro figli sul palco della parrocchia

È una storia affascinante dal sapore antico quella de "I Maltrainsema", compagnia teatrale fondata nel 1981 da un gruppo di genitori che assistendo alle esibizioni dei loro figli sul palcoscenico della parrocchia hanno deciso di darsi al teatro. Una storia rozzanese, di quelle belle, che durano nel tempo. Essendo tutti di origine lombarda, con alle spalle un vissuto in cascina o in case di ringhiera, è venuto loro naturale pensare ad un esordio artistico che richiamasse, sia nel nome sia nella scelta della commedia, il dialetto milanese che rappresentava per tutti un legame con l’infanzia. Nascono così I Maltrainsema, nome coniato proprio dalla difficoltà di "mettersi insieme" dovuta, oltre che alla mancanza di mezzi e di spazi, anche dal fatto di conciliare impegni di lavoro e di famiglia, con quello di attori. A Bruna Bertorelli, che già si occupava del gruppo teatrale dei ragazzi, è stato chiesto di guidare la compagnia mentre il parroco di allora, don Luigi Zanaboni, contribuiva con molto entusiasmo a superare le varie difficoltà iniziali mettendo a disposizione un salone della Parrocchia San Biagio a Cassino Scanasio. "Festeggiamo il quarantesimo anniversario de I Maltrainsema - commenta il sindaco Gianni Ferretti - che negli anni hanno saputo rappresentare con grande capacità ed allegria situazioni di vita quotidiana, in cui il dialetto contribuisce a dare un tocco in più e a colorare quelle sfumature che altrimenti in italiano si perderebbero. Grazie a I Maltrainsema per aver sempre tenuto alto il nome della nostra città e per avere reso omaggio alle sue origini". Dopo l’esordio di successo riscontrato con la commedia comica di Roberto Zago dal titolo "Al Gigi ghe campana i pee", I Maltrainsema decidono di proseguire con il filone dialettale brillante.

Massimiliano Saggese