Il caro energia continua a spingere l`inflazione. In seguito ai recenti incrementi delle tariffe, il 36% delle Pmi prevede di essere costretta ad aumentare i prezzi finali dei propri prodotti e servizi per riuscire a sostenere la stangata in arrivo per le utenze di energia e gas. È quanto emerge da un sondaggio condotto da Swg per
Confesercenti. L’aumento non è l’unica strategia introdotta dalle imprese per contrastare il boom dei costi fissi. Il 26% delle Pmi pensa dunque di limitare gli orari di lavoro e di apertura, ad esempio anticipando la chiusura per consumare meno; a queste si aggiunge un 6% che pensa a una sospensione dell’attività in bassa stagione. Il 18% delle Pmi dichiara inoltre di stare valutando una riduzione del numero dei dipendenti.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro