"I poli produttivi? Un’opportunità"

Un data center, un nuovo stabilimento della San Carlo e un’attività di spedizioniere. Sono questi, nelle intenzioni, gli insediamenti in arrivo nella zona industriale di Melegnano, a Ovest del centro storico, destinata a cambiare volto con la creazione di un sito produttivo che andrà ad aggiungersi alle attività già presenti. Le basi per la trasformazione urbanistca le aveva già gettate l’esecutivo dell’ex sindaco Rodolfo Bertoli; ora il primo cittadino Vito Bellomo (nella foto), che da subito ha confermato la volontà di procedere con questi programmi, ha avviato una serie di incontri con gli operatori per cercare di capire, nel dettaglio, le tempistiche e le modalità degli interventi. Ricompresa tra via Carpiano e l’autostrada A1, l’area interessata dai maxi progetti è suddivisa nei quattro lotti A, B1, B2 e C. I comparti B1 e A sono in capo alla società che realizzerà il data center, il settore B2 dovrebbe ospitare uno spedizioniere, mentre nel segmento C è previsto l’insediamento della San Carlo, con magazzino e uffici. "Il primo a partire sarà il data center, con un presumibile avvio dei lavori all’inizio del 2023. A breve intendiamo incontrare anche la San Carlo" annuncia Bellomo, convinto che i nuovi poli industriali rappresenteranno, nel complesso, "una grande opportunità per Melegnano in termini occupazionali, d’innovazione tecnologica e d’indotto". L’operazione porterà nelle casse del Comune oneri per un totale di 10 milioni di euro, oltre ad una serie di entrate tributarie annuali. Un tesoretto che andrà a rimpinguare le casse dell’ente e potrebbe essere utilizzato, in prospettiva, "anche per interventi che altrimenti stenterebbero a trovare copertura economica, come la riqualificazione dell’ala corta del castello mediceo, di proprietà del Comune", ipotizza il sindaco. Gli insediamenti, da realizzare con edificazioni ex novo (oggi le aree si presentano come terreni incolti), saranno accompagnati da opere di riorganizzazione della viabilità, oltre che da compensazioni ambientali. Non tutti, però, vedono i nuovi poli industriali come un’opportunità. Tra i melegnanesi restano delle sacche di contrarietà rispetto a questi progetti, considerati troppo impattanti dal punto di vista ambientale. Alessandra Zanardi